01 agosto 2019

NICOLO' BULEGA E LO SKY RACING TEAM VR46 SI SEPARERANNO AL TERMINE DI QUESTA STAGIONE

Dopo sei anni nel team di Valentino Rossi, dal 2020 il riminese prenderà la propria strada. "La VR46 per me è stata come una seconda famiglia", ha dichiarato Bulegas


Alla vigilia della ripresa del motomondiale, nel weekend di Brno, arriva un'ufficialità di mercato: Nicolò Bulega e lo Sky Racing Team VR46 si separeranno al termine di questa stagione.

Il riminese, classe '99, ha mosso i primi passi nel motomondiale - dopo aver vinto il titolo Moto3 del Cev - proprio con la scuderia fondata da Valentino Rossi, quando esordì come wild card in Moto3 a Valencia l'ultima gara del 2015.

Entrato nell'Academy già nel 2013, Bulegas è stato promosso come titolare nel 2016, raccogliendo ottime prestazioni da rookie (2 podi, una pole position ed il settimo posto nel mondiale), coltivando così tra gli addetti ai lavori l'idea di un prospetto molto interessante per il futuro.

Tuttavia, nelle due stagioni successive, complice anche qualche infortunio ed uno sviluppo fisico notevole, non è riuscito a ripetersi, spalancandosi però la strada per il team VR46 nella categoria di mezzo al fianco di Luca Marini, dove avrebbe potuto sfruttare al meglio la sua prestanza fisica con una moto più potente. Purtroppo diversi ritiri ed una sindrome compartimentale all'avambraccio destro (che ha causato il suo forfait ad Austin) ne stanno minando la prima stagione in Moto2, dove ha ottenuto solamente due piazzamenti in Top 10 (9° posto al Montmelò e 10° a Le Mans).

Ora l'addio ufficiale sia con la VR46 Riders Academy sia con lo Sky Racing Team VR46 al termine di questa stagione. Di seguito le parole di Nicolò nel comunicato reso pubblico in queste ore:
“La VR46 per me è stata come una seconda famiglia; da sei anni ho condiviso insieme a Vale, Uccio, Albi, Barbara e i miei amici e compagni piloti dell’Academy, la maggior parte delle ore tutti i giorni. Da loro ho imparato tantissimo e mi sento un privilegiato per aver fatto parte di questo gruppo e poter dire con orgoglio di essere stato un pilota del mio idolo assoluto Valentino Rossi. Dopo tante stagioni con gli stessi colori e con le stesse persone però, ora è il momento in cui devo provare a camminare con le mie gambe e intraprendere nuove esperienze professionali per completarmi come sportivo e come uomo. La mia non sarà una sfida facile, anzi, ma diciamo che anche questo aspetto mi servirà da stimolo. 
Voglio ringraziare per primo Valentino Rossi, che ha creduto in me e che per me è stato e, spero, lo possa rimanere, un fratello maggiore, un amico, un grande esempio. Ringrazio Uccio, un amico con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto di stima e amicizia. Ma l’elenco delle persone da ringraziare è interminabile, da Albi, all’amico compagno di squadra Luca Marini, a tutti coloro che lavorano alla VR46 che hanno fatto parte del mio grande sogno di correre nel mondiale. Un ringraziamento speciale lo vorrei dedicare anche a Sky che ha sempre creduto in me.
Nicolò, Nathalie e Davide Bulega"

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