21 ottobre 2015

IL REAL LAMA RICOMINCIA IL CAMPIONATO CON UNA SCONFITTA, 1-3 CON CASALBORDINO

Domenica 18 ottobre 2015. Dopo quattro mesi di stop e i primi assaggi d'inverno, finalmente torna il Real Lama e torna il passatempo preferito dei pomeriggi domenicali dei lamesi. Con una squadra di molto cambiata, si è cominciata la nuova stagione così come quella passata, cioè soffrendo. Ma andiamo con ordine.
Alle ore 15.30 al campo sportivo ricomincia il campionato di Terza Categoria Chieti girone B. All'esordio arriva una nuova squadra, il Real Casale di Casalbordino.
Con una semi rivoluzione in estate, è tornato dopo diversi anni il mister della storica promozione in Seconda, Maurizio Di Fabrizio.
Cambio di allenatore, cambio di giocatori e conseguente cambio di modulo: un 4-4-2 molto equilibrato con Ferdinando Laudadio in porta, in difesa - da destra a sinistra - Pierpaolo D'Ippolito, Sandro Sirolli, Giulio Del Pizzo (cap), Emiliano Laudadio; a centrocampo Federico Pellicciotta, Gianpaolo Madonna, Ernesto Gattone e Marco Di Maio; in attacco Andrea Di Maio ed Alessandro Di Biase.
Gli ospiti si schierano con Di Filippo, Luciani, Natale, Di Santo, Lucci, Cardarelli, Di Tullio, Franco, Racciatti, Scardapane e Erragh.
Ad inizio del match, la matricola del campionato comincia col piede sull'acceleratore, mettendo alle corde un Real Lama (nell'occasione in maglia bianca) molto timido che fa fatica ad uscire dalla propria metà campo. Alla timidezza della squadra fa da contraltare l'agitazione di mister Maurizio che, forse, sente anche lui un po di tensione dopo tanti anni lontano dalla panchina lamese e dà subito molte indicazioni ai suoi in difficoltà.
Alla fine gli sproni danno il loro effetto, infatti dopo venti minuti di dominio ospite (anche se piuttosto sterile dal punto di vista delle occasioni) il Real Lama mette il naso fuori dal centrocampo e crea la prima vera palla goal: su una punizione battuta dalla destra di Di Biase, Sandro per un soffio non arriva sul secondo palo a ribadire in rete.
Tempo un minuto e si avvera il detto più vecchio del calcio, ovvero "goal mangiato, goal subito". In fase d'impostazione Emiliano tiene troppo palla, la perde e stende in area l'attaccante casalese lanciato verso il fondo: rigore ineccepibile fischiato dall'arbitro. Sulla palla va il numero 8 ospite Franco che sigla l'uno a zero: palla alla destra di Ferdinando che intuisce ma non ci arriva.
Solo lo svantaggio smuove i padroni di casa che da quel momento cominciano a giocare e prendere campo. Nei dieci minuti successivi creano cinque tiri anche se nessuno verso la porta: il più pericoloso è di Di Biase che, lanciato sull'out di destra, rientra e di sinistro tira sul primo palo dando a noi della tribuna (o meglio, dei gradoni) la sensazione del goal.
Nonostante il predominio nella seconda parte del tempo, arriva la doccia fredda per il Real Lama a due minuti dal duplice fischio dell'arbitro: in una ripartenza ospite, Erragh con un sinistro da fuori area deviato da Gianpaolo mette fuori causa Ferdinando che vede la palla entrare nell'angolino. Due a zero all'intervallo.
La ripresa comincia senza cambi e con la Real Casale che, forte del doppio vantaggio, lascia l'iniziativa ai locali e si dimostra molto fallosa. Come al settimo minuto quando Di Biase, lanciato in profondità, viene atterrato al limite dell'area. L'incerto arbitro nemmeno ammonisce ma sugli sviluppi della punizione i locali accorciano: dalla sinistra del perimetro dell'area, l'esordiente Andrea Di Maio con un preciso rasoterra manda la palla all'angolino.
Con gli ospiti raramente in avanti il Real Lama tenta il pareggio e con i primi cambi - Alfonso Elezi per Ernesto e Fabrizio Marrone per Federico - mister Maurizio passa al 4-3-3, tridente formato da Di Maio A., Fabrizio e Di Biase.
Il cambio tattico dura poco perché i locali al minuto 33 restano in 10: l'autore del goal perde la testa e prima si prende gioco dell'arbitro facendo finta di tirargli il pallone addosso, poi protesta. Il giovane direttore di gara, fin lì molto tirato con i cartellini, lo ammonisce due volte in un amen. Espulsione e panchina lamese in subbuglio.
Entrano anche Giovanni Rosato, Andrea Donati e Mario Laudadio ma la partita sembra ormai indirizzata. A scrivere la parola fine ci pensa il centravanti casalese Racciatti che, su corner, dopo un ponte del compagno sul primo palo, insacca sul secondo completamente indisturbato. Difesa immobile e 3-1 definitivo.
Finisce così il primo match dell'anno: una sconfitta frutto più di distrazioni individuali che di sistema (terzo goal a parte). Non si possono esprimere sentenze già alla prima partita, c'è più che altro la sensazione che senza Francesco manchino un po di idee in mezzo al campo (tuttavia si starà stancato quanto i compagni a fare l'"allenatore in seconda", torna presto però). Inoltre il 4-3-3 visto pochi minuti sembra possa essere una valida alternativa. Questione di tempo e i risultati arriveranno. Potrebbero arrivare più velocemente con lo splendido supporto visto l'anno scorso (il mio è un appello alla Ciorva Ovest, si sente la vostra mancanza).
Di sicuro rimane che adesso le domeniche pomeriggio a Lama saranno migliori e il mio invito è per domenica prossima a sostenere il Real Lama anche nella vicina trasferta casolana.
Alla prossima e FORZA REAL LAMA!