26 novembre 2014

DOPPIO DI MARTINO-CHIAVERINI E IL REAL LAMA SI SBLOCCA! TRAVOLTA BOMBA PER 4-1

Era vietato sbagliare e non si è sbagliato: il Real Lama travolge la Di Santo Dionisio per 4 a 1 e trova la prima vittoria ufficiale stagionale dopo quattro pareggi consecutivi.
In questa freddina domenica di novembre (ma solo dal punto metereologico perché la Ciorva Ovest, complice il vino, ha riscaldato l'ambiente con grande ardore e originalità dei cori) la squadra ha finalmente trovato il cosiddetto "bandolo della matassa", ovvero la cattiveria nel chiudere la partita e i gol del centravanti Francesco Chiaverini. Ma non è stata una passeggiata, come suggerirebbe il punteggio.
Il cambio di interpreti che auspicavo la settimana scorsa, complice alcuni indisponibili, è arrivata: mister Rattenni schiera Domenico D'Antonio (all'esordio stagionale) in porta, in difesa - da sinistra verso destra - Pulsinelli, Elezi, Sirolli e Giuseppe Laudadio; a centrocampo in mediana i "Madonnas" Gianpaolo e Francesco mentre sulle ali Di Martino a destra e Pellicciotta a sinistra; in attacco Di Biase e Chiaverini. Un 4-4-2 che in fase di possesso diventa un 4-2-4 cercando la profondità sugli esterni.
Il risultato di questa scelta non è felicissima: infatti nonostante un leggero predominio territoriale c'è un'eccessiva densità in area avversaria che porta le due punte a "pestarsi i piedi".
Il Real Lama festante sotto la Ciorva Ovest
(ph. Saverio Fata)
La partita è abbastanza divertente e intorno al decimo arrivano le prime emozioni: ad una punizione pericolosa in area lamese risponde immediatamente la squadra di casa con Pulsinelli che serve con un cross basso Chiaverini che sbaglia a pochi metri dalla porta un gol clamoroso. Ma Tuco si fa subito perdonare: il minuto dopo su una palla vagante in mezzo all'area da due passi ribadisce di potenza sotto la traversa per l'uno a zero.
La reazione ospite è visibile ma non molto veemente. Tuttavia la squadra bombese è molto cinica perché approfitta dell'unica defaillance della difesa del Real Lama (altrimenti perfetta quest'oggi). Al minuto 23, servito sulla fascia di destra e dimenticato dai difensori, il numero 8 ospite s'invola verso la porta e batte D'Antonio in uscita.
A questo punto, tra un "portiere piombo" e l'altro da parte della Ciorva Ovest si segnalano sporadiche opportunità: una bella rovesciata del 7 bombese a lato di poco, un incrocio dei pali dell'"Anziano" su una punizione dal limite (prestazioni sempre in crescendo e va sempre più vicino al bersaglio da calcio da fermo, quando metterà pure le punizioni...) ed un palo direttamente da calcio d'angolo del numero 10.
Dopo l'intervallo mister Gino torna al 4-3-3 classico togliendo Pellicciotta per Pierpaolo D'Ippolito a centrocampo con davanti il tridente Di Martino-Chiaverini-Di Biase. Gli effetti sono immediati e devastanti per gli avversari perché con la proverbiale partenza a razzo ad inizio ripresa il Real Lama torna avanti: al quinto, su un cross da destra, sul secondo palo sbuca Vincenzo che di destro (non il suo piede) batte il portiere sul palo coperto; e mentre corre per esultare sotto la Ciorva Ovest si toglie la maglia mostrandone una con su scritto "settimo comandamento: non rubare" in risposta ai furti subiti dai giocatori durante l'allenamento del venerdì.
E' in questo frangente della partita che la squadra dimostra la cattiveria nel chiuderla per evitare pareggi in extremis come contro Civitella e Altino. Ci pensa ancora un indemoniato Vincenzo "Principe" Di Martino che all'ora di gioco si procura e trasforma un netto calcio di rigore spiazzando il portiere ospite per il 3 a 1 (video).
Acquisito il doppio vantaggio la squadra di Bomba ha l'opportunità di accorciare le distanze ma Domenico, nelle sue uniche chiamate in causa, risponde presente deviando in corner una pericolosa punizione ed il colpo di testa successivo.
Dopo questa reazione gli ospiti calano ed al minuto 73 arriva il 4 a 1. Da un calcio d'angolo di Vincenzo (per un lui alla fine 2 gol e un assist), Chiaverini fa anche lui doppietta schiacciando di testa da solo nell'area piccola e si prende l'ammonizione togliendosi la maglia.
Con la partita virtualmente chiusa e la Ciorva in festa (con i suoi "Sciololololò" e i cori personalizzati per i bombesi tipo "buttati nel lago"), c'è spazio anche per molti della panchina: entrano Antonio Romanelli, Alessandro Macario, Fabrizio Marrone e Alessio Di Fabrizio. Nelle ultime fasi della partita quest'ultimo prende il palo su punizione mentre l'instancabile Vincenzo (come si direbbe nel basket l'MVP del match) in contropiede sfiora la tripletta.
Solo il tempo del triplice fischio finale e standing ovation della squadra sotto la Ciorva prima di festeggiare con del Gran Cuvée (la società tratta di classe i propri giocatori). Infatti la giornata è di quelle da non dimenticare perché dopo gli aggiustamenti dell'intervallo c'è stata la dimostrazione di come questa squadra possa andare oltre il quinto posto che ricopre attualmente (ed in quest'ottica sarà importante il big match della prossima giornata in casa della capolista Rocca San Giovanni). Da non dimenticare per la prima vittoria dell'inossidabile Ciorva Ovest che rallegra ogni domenica (a proposito sono già all'opera per i tamburi nuovi, mi raccomando non deludetemi). Da non dimenticare per la prima vittoria di una squadra, di una società, di un gruppo di amici, da dedicare ad una persona che, anche se non fisicamente, è sempre accanto a noi.
A Friz

20 novembre 2014

CONTINUA LA "PAREGGITE" PER IL REAL LAMA, ANCHE CON LA IMM SPORTING E' 1-1

Altro pareggio con rammarico per il Real Lama nella trasferta casolana contro lo Sporting Imm. Trasferta per modo di dire perché, a differenza della partita a Civitella, c'è stata non solo supremazia numerica, ma anche e soprattutto acustica grazie alla Ciorva Ovest organizzata alla grande con bandiere, cori, birre e tamburi che ha incitato la squadra tutti i 90 minuti.
sì nel "posticipo" della quarta giornata al campo di Casoli sotto le luci artificiali e una pioggia intermittente il Real Lama scende in campo con una formazione abbastanza usuale: 4-3-3 con Ferdinando in porta, Loris Macario, Giulio Del Pizzo, Alfonso Elezi e Luigi Pulsinelli in difesa; in mezzo al campo Marco Pierorazio, Francesco e Gianpaolo Madonna; davanti Vincenzo Di Martino, Francesco Chiaverini e Federico Pellicciotta.
Il primo tempo, non eccelso dal punto di vista tecnico, è sostanzialmente di marca locale. Gli ospiti, complice una posizione dell'"Anziano" troppo arretrata in fase d'impostazione, ha un possesso palla piuttosto sterile che frutta cinque calci d'angolo ma nessun tiro in porta, rispetto ai quattro degli avversari.
Al nono minuto già le prime occasioni: su una punizione dai 25 metri Ferdinando valuta fuori il tiro ma la palla si stampa sulla traversa. Tentativi dell'Imm anche ai minuti 22 e 29 dal limite che il portiere lamese blocca a terra senza grandi patemi.
Al 38' il Real Lama ci prova con Vincenzo Di Martino che, lanciato in profondità, viene recuperato un attimo prima di calciare in porta; sul capovolgimento di fronte viene ammonito Giampaolo per un fallo tattico e la pericolosa punizione successiva viene sventata in tuffo ottimamente da Laudadio. Il tempo di un'altra ammonizione (da parte di Pulsinelli per evitare una ripartenza da una palla persa a centrocampo) e poi, come direbbe Caressa, "tutti a bere un tè caldo" che per la Ciorva Ovest è stato "tutti a bere una birra fresca a Panzella" visto che le scorte stavano finendo.
Ad inizio ripresa, come spesso succede dall'inizio della stagione, il Real Lama riparte alla grande: il primo quarto d'ora la squadra ospite occupa stabilmente la metà campo avversaria, fa un bel pressing e colleziona tante potenziali occasioni con 4 calci d'angolo di fila e diverse punizioni o sventate dal portiere o finite sulla barriera. Visto il momento propizio, mister Rattenni inserisce anche Di Biase per aumentare la pericolosità.
Ma nel momento peggiore l'Imm trova il gol del vantaggio: dopo un'incursione sulla destra,cross rasoterra verso il centro e nel tentativo di anticipare sul primo palo l'avversario Alfonso (oggettivamente il migliore del Lama fino a quel momento) insacca il pallone alle spalle del proprio portiere. Per la prima volta quest'anno i lamesi vanno in svantaggio e sembrano sentire il colpo perché dopo pochi minuti Ferdinando salva il risultato su tiro da fuori che stava per prendere il sette.
Da questo punto in poi il Real Lama reagisce e comincia a cercare con insistenza il pareggio non concedendo più alcuna occasione agli avversari. Entrano Carmine Tamburrino e Alessio Di Fabrizio a centrocampo e Fabrizio Marrone in avanti. Al 27' Di Biase tenta una girata dal centro dell'area, il portiere casolano non controlla e atterra Loris Macario che si era avventato sulla respinta. L'arbitro lascia correre.
Vincenzo e Francesco e la Ciorva Ovest
appena dopo il gol del pareggio
E dopo un paio di minuti arriva il pari: da una punizione dalla tre quarti di sinistra l'Anziano calcia verso l'area, la palla viene deviata da Vincenzo Di Martino, passa alla sinistra del portiere ed entra. 1-1 con i due che corrono ad esultare davanti alla Ciorva Ovest più in festa che mai.
A questo punto gli ospiti ci credono ed insistono: al minuto 41 Vincenzo si accentra dall'out di destra e tira sul primo palo con deviazione in calcio d'angolo. Dal corner successivo una spinta sospetta in mischia non viene ravvisata dall'arbitro.
Dopo un accenno di rissa e un'altro dubbio in area casolana finisce la partita. E' il quarto pareggio su quattro partite, record assoluto in Terza Categoria Abruzzo. La squadra c'è, ha davvero le possibilità di stare in alto in classifica, ma deve ancora sbloccarsi e bisogna farlo al più presto perché le occasioni sprecate (questa volta con un rammarico legato più a decisioni arbitrali che altro) cominciano ad essere troppe: senza aver rubato nulla il Real Lama poteva avere almeno 4 punti di più, invece si ritrova sì imbattuto, ma al settimo posto con un distacco dalle prime che è già considerevole.
Serve una svolta, che si può dare anche con interpreti nuovi visto che le rotazioni sono state piuttosto limitate. Domenica prossima può davvero arrivare il momento della svolta: in casa contro l'ultima in classifica - la Di Santo Dionisio di Bomba - e con l'eccezionale Ciorva Ovest a sostegno, è vietato sbagliare.



01 novembre 2014

BEFFA AL 94': CIVITELLESE 1 REAL LAMA 1

Seconda partita e secondo pareggio consecutivo per la Real Lama, stavolta in trasferta contro la Civitellese.
La cosiddetta "Ciorva Ovest" a Civitella
Vista la giornata serena - anche se molto fredda - e la trasferta breve alle 14.30 nel difficile campo di Civitella (soprattutto dal punto di vista logistico, era introvabile!) sembrava di giocare in casa, perché almeno una quarantina di lamesi sono venuti a vedere l'esordio fuori casa della squadra di mister Rattenni che cambia modulo ed interpreti rispetto al pareggio contro la Virtus Marcianese. Ferdinando Laudadio in porta, difesa a 5 con Emiliano Laudadio, Giuseppe Laudadio, Giulio Del Pizzo, Luigi Pulsinelli e Loris Macario; centrocampo a 4 con Vincenzo Di Martino e Federico Pellicciotta sugli esterni e al centro la coppia-Madonna Giampaolo e Francesco; confermato in attacco Francesco Chiaverini. Una formazione da trasferta più difensiva per ripartire sugli esterni.
In confronto alla partita di sette giorni fa l'inizio è molto meno divertente: entrambe le squadre prediligono il lancio lungo dalla trequarti per mischie in area spesso inconcludenti. Per questo nel primo tempo le occasioni da gol latitano: ad una punizione di Francesco Madonna a lato di poco rispondono i locali al 39' con una doppia grande occasione che li vede prendere di testa la traversa e sbagliare sottomisura un facile tap in.
Per questo a fronte di un primo tempo con un leggero dominio dei civitellesi ma povero dal punto di vista delle emozioni, vengono fuori altri aspetti come il siparietto tra Marco Borrelli in tribuna e l'Anziano che al grido scherzoso "Sei scarso" lo manda a quel paese. Inoltre vanno segnalati un eccessivo nervosismo in campo (che sarà acuito nel secondo tempo) e un grande tifo fuori con protagonisti Mario, Nicola e Antonietta.
Nella ripresa mister Rattenni fa entrare Di Biase per Pellicciotta e la squadra prende campo, grazie a Francesco e Vincenzo che subiscono molti falli, un'atteggiamento più propositivo e ad una confermata e buona condizione fisica. Al settimo la prima vera occasione con Vincenzo Di Martino che servito sulla destra rientra verso il centro e da fuori area lascia partire un sinistro a giro che passa vicinissimo all'incrocio dei pali.
Dopo un'azione pericolosa in area dei locali (fischiato un fuorigioco prima del gol del numero 10 Piccoli) Lama si fa pericolosa sempre con Vincenzo che dal fondo mette al centro per Chiaverini che non ci arriva per poco. Prima parata importante di Ferdinando solo al 27' che con un tuffo a mano aperta sventa una girata in area di Grimaldi.
Al minuto 31 arriva la prima svolta del match: il Real Lama concretizza la superiorità del secondo tempo e passa in vantaggio grazie al subentrato Alessandro Di Biase che, lanciato ottimamente da Tuco Chiaverini sulla sinistra, infila il portiere locale Piccone in uscita sul secondo palo.
La rissa che costerà l'espulsione a Giuseppe
Ma, come la settimana scorsa, il difetto principale mostrato della squadra è la gestione del vantaggio acquisito: infatti dopo soli tre minuti a causa di un fallo cattivo di un giocatore locale Giuseppe Laudadio cercando di fare giustizia reagisce in maniera sconsiderata e scatena una rissa generale che, dopo il nervosismo del primo tempo, sembrava essere sempre dietro l'angolo; a farne le spese è il difensore lamese - espulso - con la squadra che giocherà in dieci per il quarto d'ora finale.
Le polemiche non si placano nemmeno il minuto dopo quando, a seguito di una percussione sulla destra, viene atterrato nettamente Di Martino in area ma l'arbitro Ciarelli lascia proseguire.
Dal quel momento in poi Rattenni si copre ancora di più sostituendo Chiaverini con Pierorazio e comincia l'assalto finale dei civitellesi, infatti nei minuti di recupero Ferdinando salva il risultato su una punizione potente dai 25 metri mettendo il pallone in corner.
E mentre la nutrita tifoseria lamese (chiamata "Ciorva Ovest") stava pregustando una vittoria in trasferta pesantissima, arriva la doccia gelata: nel quarto minuto dei cinque previsti una punizione dalla fascia sinistra da parte di Di Ienno passa in mezzo al mischione finale e senza nessun tocco s'insacca per il clamoroso pareggio.
Dopo il fischio finale rimane più che altro un grande rammarico per un pari sostanzialmente giusto ma che fino a 100 secondi dalla fine era una vittoria su un campo difficile come quello di Civitella. La squadra ha ampi margini di miglioramento in fase offensiva perché giocatori decisivi come l'Anziano, Chiaverini o lo stesso Di Biase oggi andato a segno devono trovare ancora la migliore condizione e se si gestiranno meglio le partite (3 volte ripresi da situazione favorevole su 3) il Real Lama reciterà un ruolo di sicuro protagonista.