20 novembre 2020

MIGUEL OLIVEIRA PROFETA IN PATRIA NELLE FP1 DI PORTIMAO, APRILIA SUGLI SCUDI

All'esordio assoluto della classe regina nel circuito dell'Algarve, il padrone di casa della KTM è davanti per 4 centesimi su Viñales. Ottimi Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori. Mir 7°

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Dopo 3120 giorni
, torna il Motomondiale in Portogallo, e per la prima volta alla scoperta delle "montagne russe" del circuito di Portimao. Per questo, nonostante la maggior parte dei piloti abbia familiarizzato col circuito qualche settimana prima di Le Mans, le prove libere del venerdì della MotoGP sono state allungate a 70 minuti a turno: non sono mancate delle indicazioni rilevanti.

In condizioni ideali per girare (cielo sereno e 20° nell'aria e sulla pista) il migliore non a caso è stato il padrone di casa, Miguel Oliveira che conosce più di chiunque altro i saliscendi e le linee giuste del Circuito Internazionale dell'Algarve. Il pilota della KTM Tech3 ha fermato il cronometro in 1:40.122, di poco davanti ad un ottimo Maverick Viñales, in cerca di riscatto dopo un pessimo doppio appuntamento di Valencia. 40 millesimi separano i due, mentre alle loro spalle troviamo un'accoppiata insolita per i piani alti: quella dell'Aprilia.

Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori sono lontani appena un decimo da Oliveira e mostrano un ottimo adattamento della casa di Noale al circuito portoghese. Dopo i primi 4 (in 177 millesimi) i distacchi sono molto più elevati: quinto Pol Espargaro con mezzo secondo di ritardo, che precede Crutchlow e Joan Mir, settimo alla prima uscita ufficiale da campione del mondo.

Completano la Top10 Quartararo, Nakagami con l'altra LCR e Stefan Bradl con la Honda HRC. In difficoltà Ducati e molti piloti italiani al primo assaggio ufficiale di Portimao: Dovizioso è 12° davanti a Morbidelli, mentre Bagnaia, Petrucci e Rossi occupano in serie la 17°, 18° e 19° posizione. Chiude la classifica Mika Kallio, che con la stessa moto del leader mattutino sostituisce Iker Lecuona nell'ultima gara dell'anno.