30 giugno 2019

RIMANDATO IL PRIMO URRA' DI LECLERC E DELLA FERRARI: VITTORIA CONFERMATA A VERSTAPPEN

Così come in Canada, un'altra sentenza ha tolto la vittoria alla Ferrari.


Un altro finale lunghissimo che non sorride alla Ferrari. Dopo le decisioni che hanno fatto discutere nel post gara di Montreal (con polemiche e rinvii a giudizio protratti per 10 giorni), un altro Gran Premio dal sapore amaro per la Rossa.
E l'amarezza si è vista nel viso di Leclerc prima sul podio, poi quando ha abbandonato il circuito, non appena gli è stato comunicato che per il contatto con Verstappen che ha deciso la gara, non è stata comminata alcuna penalità per l'olandese.

Rimandata quindi la prima vittoria in carriera del monegasco e la prima gioia in questa stagione per la Ferrari, nella gara in cui le Mercedes hanno davvero faticato, chiudendo la striscia di 8 vittorie consecutive in questo 2019.
Infatti, dopo ciò che è avvenuto al 69° giro, i commissari hanno chiamato i due protagonisti per chiarire i fatti. Da lì una lunga e snervante attesa prima della decisione definitiva, alle 19:46, ben tre ore dopo la fine della gara: "no further action" per Verstappen, che quindi ha ufficialmente vinto il 32° Gran Premio d'Austria.

Il documento della decisione degli stewards: vittoria per Max Verstappen

Come riporta il documento qui in alto, nella curva "non c'era spazio per entrambe le vetture" e così il contatto tra l'olandese e Charles è stato considerato un'indicente di gara.

Sicuramente una scelta che farà ancora discutere: sia perché a malapena si erano placate le polemiche dopo Montreal, quando Vettel è stato penalizzato di 5 secondi per essere rientrato in maniera "pericolosa" davanti a Hamilton, sia perché il precedente del 2016, nella stessa pista e nella stessa curva, tra Hamilton e Rosberg, ha visto allora il pilota tedesco essere stato penalizzato per 10 secondi dalla commissione gara. Un episodio simile, che rischia di rinvigorire il dibattito recente sul "due pesi due misure" da parte della FIA nel giudicare gli incidenti di gara.

NELLE DICHIARAZIONI SVELATO IL PROBLEMA IN CASA MERCEDES: "TROPPO SURRISCALDAMENTO"

Gara sottotono per i piloti in grigio, che per la prima volta quest'anno non ha vinto: Bottas a fine gara è terzo, Hamilton quinto.

© Mercedes-AMG F1 Official Twitter Page 

Nel finale di gara convulso, tra Red Bull e Ferrari, grande assente è stata la dominatrice di questa Formula 1, ovvero la Mercedes. Le stelle d'argento, nonostante la buona partenza, non hanno mai potuto attaccare Leclerc per la vittoria, e nel finale Bottas si è dovuto accontentare del terzo posto, mentre Hamilton è stato superato da Vettel per un quinto posto finale, arrivato anche a causa dei problemi che hanno costretto l'inglese a cambiare l'ala anteriore al pit stop.

Valtteri Bottas è andato a podio, autore di una gara "senza 'nfamia e senza lode", rintuzzando gli attacchi nell'ultimo giro da parte di Sebastian Vettel: "Penso che abbiamo sfruttato al massimo questa giornata, ci aspettavamo che questa gara fosse complicata, ma si è rivelata ancora più più difficile di quanto avessimo previsto: non potevamo utilizzare tutte le modalità di motori per evitare il surriscaldamento. Non potevamo correre al massimo, e ho dovuto gestire le temperature per la maggior parte della gara, rendendo sia la difesa che l'attacco molto difficili. Ma bisogna guardare gli aspetti positivi - ho preso buoni punti alla fine del weekend e non credo che ci siano state molte differenze in termini di passo gara. In fin dei conti, non è andata affatto male: indagheremo e, speriamo, torneremo più forti a Silverstone".

Decisamente peggio è andata a Lewis Hamilton, quinto al traguardo: "Non è stato il giorno più facile, sapevamo già prima dell'inizio della gara che potevamo essere in difficoltà qui. Il surriscaldamento si è rivelato un problema abbastanza grande per noi oggi. Penso che abbiamo avuto un buon passo, la macchina andava bene, ma noi non potevo correre al massimo a causa del surriscaldamento. Questo weekend sembrava essere un limite della nostra macchina e le altre vetture non sembravano avere problemi tanto quanto noi, quindi dovremo esaminare ciò e provare ad aggiustarlo. Ci saranno altre gare calde come Budapest, quindi avremo bisogno di superare questo, altrimenti potrebbero esserci alcune gare difficili per noi. Ho anche danneggiato la mia ala anteriore sul cordolo, ho dovuto cambiarla, il che ci è costato un po' di tempo. È solo una brutta giornata, ma almeno ho ottenuto dei buoni punti con il quinto posto".

DOVIZIOSO: "BUONA PARTENZA, MA IL DISTACCO NON CI SODDISFA". PETRUCCI: "TEMPERATURE TROPPO ALTE"

Le parole dei piloti Ducati dopo una gara complicata a causa delle alte temperature di Assen. Dovizioso è arrivato quarto e Petrucci sesto, ma lontanissimi da Vinales.


Una gara complicata per la Ducati ad Assen. Così come al sabato, le alte temperature hanno creato problemi alla Desmosedici, che nonostante i discreti piazzamenti in gara (4° Dovizioso, 6° Petrucci) ha accusato ben 14 secondi di distacco dal vincitore del Gran Premio, Maverick Vinales. Una gara "a pattuglia", con i ducatisti che hanno lottato tra di loro e con Mir e Morbidelli per il quarto posto.

Per alcuni versi è soddisfatto Andrea Dovizioso, perché nel solo primo giro, dall'undicesima casella di partenza, ha recuperato fino alla sesta posizione: “Guardando il lato positivo, siamo riusciti a portare a casa il miglior risultato possibile per noi oggi. Dopo una qualifica più complicata del previsto e la partenza dalla quarta fila era facile commettere errori e correre rischi in bagarre, ma siamo comunque riusciti a recuperare posizioni in fretta e portare a casa un buon bottino in termine di punti". Tuttavia, visto il distacco tra i primi, il bicchiere è mezzo vuoto: "Purtroppo sui tracciati come questo emergono un po’ i nostri limiti e il distacco al traguardo non ci può lasciare soddisfatti, quindi dobbiamo continuare a lavorare per fare ulteriori progressi nelle aree dove fatichiamo maggiormente. Ci proveremo già a partire dal Sachsenring la prossima settimana”.

Danilo Petrucci ha fatto una gara speculare, perdendo però la quinta piazza all'ultima variante, attaccato da Franco Morbidelli: “È stato un round abbastanza anomalo, perché siamo partiti forte e nelle prove libere sono sempre stato nelle posizioni di vertice, trovando grande fiducia in sella alla mia Desmosedici GP. Poi l’aumento delle temperature ha complicato la situazione, perché quando cala il grip siamo più in difficoltà rispetto ai nostri rivali, ed oggi abbiamo faticato a tenere il passo dei primi. Nella seconda metà di gara abbiamo fatto una bella bagarre con Andrea ed altri piloti ma purtroppo ho perso una posizione proprio all’ultima curva. Il lato positivo è che sono salito al terzo posto nella classifica iridata ed ora andiamo al Sachsenring: lì ho sfiorato il podio lo scorso anno e questa volta punto a salirci”.

29 giugno 2019

I PILOTI DUCATI IN CORO: "LE TEMPERATURE ALTE CI HANNO MESSO IN DIFFICOLTA'"

Le parole di Petrucci e Dovizioso al termine di una qualifica difficile per Borgo Panigale, con Petrux settimo e Dovi addirittura undicesimo, dietro anche alla Ducati Pramac di Jack Miller.


Dopo un positivo venerdì, un sabato più complicato per i piloti Ducati: nessuna Desmosedici, infatti, partirà nelle prime due file del Gran Premio d'Olanda di domani.

Danilo Petrucci è settimo e aprirà la terza fila: "Ho provato a spingere più forte che potevo prendendo anche alcuni grossi rischi", ha dichiarato, "ma le temperature più alte ci hanno messo un po' in difficoltà, poiché sia il grip che la stabilità generale sono diminuite. Indubbiamente ci aspettavamo di poter fare meglio. È un peccato, perché stamattina nelle FP3 mi sono sentito così a posto che ho detto alla squadra che avevo la migliore moto che abbia mai guidato qui ad Assen, e ho fatto segnare il provvisorio giro record. Ad essere onesti, è stato anche un po' caotico il Q2 perché tutti i piloti si sono guardati l'un l'altro da vicino. Domani non dovrebbe essere così caldo, o almeno lo spero: analizzeremo i dati per essere sicuri di poter esprimere tutto il nostro potenziale durante la gara".

Ancora più in difficoltà Andrea Dovizioso, che nel Q2 non è riuscito a fare un time attack lineare, accusando ben 1"675 dal poleman. Queste le sue parole: "È stata una giornata un po' strana, con temperature davvero elevate, dopo aver iniziato con il piede giusto nelle prove libere, purtroppo non potevamo essere competitivi in qualifica. È un peccato perché partire dalla quarta fila complica un po' i nostri piani ma non sono stato in grado di completare un giro "pulito". Siamo più competitivi in termini di ritmo, dobbiamo ancora migliorare, ma credo che possiamo fare una gara solida. Molto dipenderà da quali condizioni meteorologiche troveremo domani. In ogni caso, non ci arrenderemo e cercheremo di essere veloci in qualsiasi condizione".

ITALIA, IL SOGNO FINISCE QUI: 2-0 OLANDA, AZZURRE ELIMINATE

Buona prestazione nel primo tempo, ma poi l'Olanda ha preso il largo grazie ai gol di Miedema e Van der Gragt.


S'infrange il sogno delle Azzurre Mondiali: l'Olanda vince per 2-0 e va in semifinale, dove affronterà la vincente tra Germania e Svezia.

Ottima partita da parte delle ragazze di Milena Bertolini nel primo tempo, che all'ultimo lascia in panchina Cristiana Girelli, diffidata, sostituita da Aurora Galli. Nonostante il grande possesso palla Oranje, Bergamaschi (volèe in area) e Giacinti (diagonale mancino) hanno avuto due buone occasioni, ma nel secondo tempo cambia tutto.

Le olandesi, campionesse europee in carica, mettono la quinta nel secondo tempo e nei primi minuti hanno già delle grandissime occasioni, Miedema su tutte. Al 58' traversa di Van de Donk con un tiro dal limite, e dopo 25 minuti di assalto, al 70' l'Olanda passa: da palla inattiva Spitse mette in mezzo, Miedema si smarca ed insacca (foto in copertina). 1-0.
Bertolini inserisce Boattin, Sabatino e Serturini, ma dopo 10 minuti le olandesi chiudono la partita con Van der Gragt, sempre sugli sviluppi di un calcio di punizione.


A fine partita, intervistata a caldo da RaiSport, Milena Bertolini ha dichiarato: "Il nostro è stato un Mondiale eccezionale, contro avversari davvero forti: sono orgogliosa di loro. Primo tempo? In queste partite hai poche occasioni, bisogna essere cinici, ma oggi si è visto lo spessore della squadra. Al secondo tempo eravamo molto stanche. Le lacrime ci sono, ma le ragazze devono vedere l'aspetto più bello: è un grande punto di partenza per tutto il movimento. Da adesso il futuro del calcio femminile è diverso in Italia. Occorre che chi deve prendere decisioni, le prenda: queste ragazze si meritano il professionismo."

LE AZZURRE VERSO LA STORIA E TOKYO 2020

A Valenciennes, le azzurre di Milena Bertolini vanno a caccia di tre traguardi storici.


Tra poche ore, alle 15, a Valenciennes, la Nazionale femminile si gioca un altro, fondamentale, tassello della propria storia.

Contro l'Olanda campione d'Europa in carica, le azzurre saranno impegnate nel loro secondo quarto di finale mondiale della loro storia (il primo, giocato nella prima edizione nel 1991, perso contro la Norvegia per 3-2 dopo i tempi supplementari), cercando una possibile semifinale contro la Germania per rievocare l'antica rivalità del calcio anche al femminile.

Ma retorica a parte, ci sono tre motivi (e motivazioni) principali per vincere oggi a Valenciennes - già teatro della vittoria azzurra all'esordio contro l'Australia e della sconfitta di misura contro il Brasile: battere le Oranje ancora imbattute contro le azzurre in gare ufficiali; la possibilità di entrare per la prima volta nelle Fab 4 del mondo, ma anche un'altra "prima volta". Si tratta di strappare il biglietto per Tokyo 2020, cosa mai avvenuta nelle sei edizioni precedenti dei Giochi Olimpici in cui figurava il calcio femminile.

Infatti la sconfitta della Francia padrona di casa contro gli USA nel quarto di finale di ieri, ha delineato la situazione nella corsa verso le Olimpiadi per quanto riguarda le squadre UEFA.
Oltre alla Gran Bretagna, che è già in Giappone grazie al successo dell’Inghilterra sulla Norvegia nel primo quarto di finale di questo mondiale, i prossimi due pass per il Sol Levante verranno conquistati oggi dalle vincitrici dei due quarti rimanenti: Germania-Svezia e, appunto Italia-Olanda.


Italia-Olanda: probabili formazioni

Milena Bertolini dovrebbe confermare l'11 che ha battuto la Cina a Montpellier, con il tridente Bonansea-Giacinti-Girelli, stessa cosa per le Oranje, vincenti in extremis il Giappone, che si schierano con uno speculare 4-3-3.
ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Linari, Gama, Guagni; Cernoia, Giugliano, Bergamaschi; Bonansea, Giacinti, Girelli. Ct: Bertolini.

OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Dongen, Bloodworth, Van der Gragt, Van Lunteren; Spitse, Van de Donk, Groenen; Martens, Van de Sanden, Miedema. Ct: Wiegman

POLE DI NICCOLO' ANTONELLI AD ASSEN! TERZO ARBOLINO, QUINTO VIETTI

In Moto3 il pilota del Team Sic58 batte anche il record della pista. Ottima presenza italiana in Top 10, con Arbolino, Vietti e Dalla Porta nelle prime tre file


Niccolò Antonelli, con un ultimo giro da manuale, conquista la pole position nel Gran Premio d'Olanda. Il pilota del Team Sic58 è stato il primo ad ottenere nella categoria una pole per la seconda volta in stagione, dopo 7 poleman diversi nelle prime 7 qualifiche. Nicco ha battuto anche il record della pista, appartenente a Enea Bastianini, per poco più di mezzo decimo: ha fissato il nuovo limite della pista in 1:41.232. È la quarta pole italiana in 8 Gran Premi della classe ex 125.

Alle sue spalle, ad una distanza non minima per la Moto3, c'è Kaito Toba, con la Honda del Team Asia a 142 millesimi, mentre completa la prima fila un ottimo Tony Arbolino, che nella lotteria delle qualifiche ha ottenuto la quarta prima fila consecutiva. Nelle prime due file c'è una perfetta alternanza italo-giapponese: infatti quarto è Suzuki, compagno di squadra di Antonelli, in quinta posizione c'è Celestino Vietti con la KTM dello Sky Racing Team VR46, mentre sesto è Ai Ogura.

Terza fila di prestigio con Kornfeil settimo, Lorenzo Dalla Porta ottavo (proveniente dalla Q1) ed il leader del Mondiale, Aron Canet, nono. Per quanto riguarda gli altri italiani, Fenati è 14°, Migno è 21°, Foggia è 23°, Nepa 27°, Rossi 30° e ultimo.

TT Assen, Gran Premio d'Olanda - Classifica Qualifiche Moto3



28 giugno 2019

JORGE LORENZO SALTA ANCHE IL SACHSENRING: NON TORNERA' IN PISTA PRIMA DI BRNO

Il maiorchino, dichiarato unfit per la gara di domenica, salterà molto probabilmente anche la gara del Sachsenring, in programma la settimana prossima


Non finiscono qui i guai per Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, dopo la caduta delle FP1 in curva 7 che ha evidenziato la frattura della sesta vertebra dorsale, oltre ad essere stato dichiarato unfit per il Gran Premio di domenica, salterà anche l'appuntamento in programma tra sette giorni in Germania, al Sachsenring. Il Dott. Chable, dopo averlo visitato aveva dichiarato: "E' stabile, ma merita grande attenzione. I tempi di recupero? Non saranno brevi". Anche il Dott. Zasa ha confermato le tempistiche: "Fortunatamente non ha subito alcun trauma cranico. Jorge tornerà in moto quando non ci sarà alcun elemento che possa pregiudicare la sua salute, il suo futuro nel Motomondiale non è a rischio. Avere davanti la pausa estiva aiuta molto, magari può tornare già dopo la sosta".

Così diviene certo il forfait per la gara in Sassonia. Con molta più probabilità, quindi, il maiorchino potrà provare a recuperare per il decimo appuntamento del Mondiale, dopo la pausa estiva, a Brno (Repubblica Ceca), in programma tra 5 settimane.

DUCATI | PETRUCCI: "VELOCI FIN DALLE PRIME USCITE, SONO FIDUCIOSO". DOVIZIOSO: "SIAMO PARTITI BENE MA È PRESTO PER I PRONOSTICI"

C'è ottimismo in casa Ducati, con i piloti ufficiali nella parte alta della classifica: Petrucci è terzo davanti al compagno di scuderia.


Buon inizio della Desmosedici in questo weekend olandese: al termine del venerdì alla cosiddetta "Università del motociclismo" entrambe le moto di Borgo Panigale sono nella parte alta della Top 10, al momento al riparo da brucianti esclusioni dal Q2. Ottimo a detta dei piloti anche il lavoro fatto sul passo gara, mettendo a rodaggio nuove componenti già testate nel corso dei test dopo la gara di Barcellona.

Danilo Petrucci è terzo a fine giornata, nonostante una - seppur innocua - scivolata al mattino:“Sono contento della nostra prestazione" ha dichiarato il pilota umbro, "perché oggi siamo stati veloci fin dalle prime uscite del mattino. Purtroppo non sono riuscito a fare un giro perfetto, ma era più importante lavorare in funzione della gara e capire quali gomme utilizzare domenica. C’è ancora del lavoro da fare perché anche i nostri avversari sono competitivi, ma siamo lì tra i primi e pronti a dare battaglia. Abbiamo ancora margini di miglioramento dal punto di vista della ciclistica e dell’elettronica, ma stiamo già utilizzando delle soluzioni provate negli ultimi test, e questo mi rende fiducioso. Il nostro obiettivo per la gara resta quello di lottare per il podio”.

Dopo Petrucci, nella classifica combinata, c'è proprio Andrea Dovizioso, anche se con un distacco non minimo (271 millesimi, a poco più di mezzo secondo da Vinales, leader a fine giornata). Il Dovi è motivato a riscattare lo sfortunato Gran Premio scorso ed è partito col piede giusto ad Assen: “Sono abbastanza soddisfatto di questa prima giornata di prove, perché siamo migliorati leggermente rispetto al 2018, anche se già allora eravamo competitivi e costantemente tra i primi. Siamo veloci e, anche se perdiamo ancora qualcosa nei cambi di direzione e nei curvoni veloci, riusciamo in ogni caso a fare dei buoni tempi. Sicuramente siamo partiti con il piede giusto ma è ancora presto per fare dei pronostici. Lo scorso anno il consumo delle gomme ha fatto la differenza in gara e ci concentreremo soprattutto su questo: siamo competitivi ma dobbiamo migliorare ancora”. 

EMERGENZA ACQUA, FISSATO A LUNEDì PROSSIMO L'INCONTRO TRA ACEA E SINDACI DEI CASTELLI ROMANI


Lunedì 8 luglio, presso la sede della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini a Rocca Priora - in via della Pineta 117 - si svolgerà l'incontro operativo tra l'Acea Ato2 e i Sindaci dell'area interessata dalla crisi del servizio idrico, avvenuta durante il weekend scorso nei comuni di Colonna, Frascati, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca Priora, San Cesareo e Zagarolo.

A seguito dell’incontro tenutosi lunedì scorso, il Presidente della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, Danilo Sordi, ha invitato i comuni interessati ad un incontro operativo per risolvere le problematiche esposte dai Sindaci.

All'incontro, fissato per le ore 15.00, parteciperanno il Presidente Acea Ato2, Claudio Cosentino, e il Responsabile della rete idrica, Roberto Cocozza.


“Come da incarico conferitomi dai primi cittadini dei comuni interessati dall’emergenza idrica Acea – spiega il Presidente Sordi, – l’Ente montano si è messo subito a disposizione e ha programmato l’incontro nel quale i dirigenti Acea dovranno rispondere nel merito ai cinque punti concertati dai Sindaci nella riunione di Lunedì scorso. Dal rigetto della turnazione idrica alla priorità degli interventi di riparazione dei guasti, passando per un perfezionamento del sistema di comunicazione e per la dichiarazione dello stato di emergenza, auspichiamo che Acea possa venire incontro alle esigenze e alle istanze dei Comuni del territorio”.

27 giugno 2019

L'ULTIMO, COMMOSSO SALUTO DI ROCCA DI PAPA A EMANUELE CRESTINI

Commozione, pianti, applausi e autorità. Un pomeriggio lunghissimo quello di Rocca di Papa, dove al Parco del Pozzo del Principe nei Campi di Annibale si sono celebrate le esequie del sindaco Crestini.


L'intera cittadinanza (e non solo) si è stretta attorno all'ormai ex primo cittadino ed alla sua famiglia. Oltre al cardinale Tarcisio Bertone, che ha officiato le esequie, presenti i sindaci del territorio, delegati, consiglieri comunali, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e la sindaca di Roma Virginia Raggi.

In migliaia nonostante il grande caldo sono intervenuti per testimoniare la propria vicinanza al sindaco, percepibile soprattutto nel lungo applauso riservato dalla platea al momento dell'ingresso e dell'uscita del feretro.

Il cardinale Bertone ha ricordato Crestini così: "La vita di un uomo generoso, capace di innumerevoli altruismi, fino all’ultimo gesto, in un susseguirsi di buone azioni che gli hanno causato un danno irreparabile". "La vera morte – ha sottolineato – è di chi non spende la sua vita al meglio. Il cristiano che accoglie la morte sa accettare la caduta. Non sarà mai solo, ma avrà Gesù accanto a sé nella vita eterna".

Il vicesindaco Veronica Cimino, ora delegata dalla legge dei poteri di sindaco fino a nuove elezioni, ha salutato Crestini con parole commosse: "Con il tempo Emanuele è diventato il nostro migliore amico, con lui abbiamo imparato a fare politica esponendosi in prima persona, a fare politica a misura d’uomo, sempre vicino ai cittadini. Il suo gesto di altruismo rimarrà nei nostri cuori. Ora abbiamo il dovere morale di proseguire il suo cammino".

Infine le parole della compagna Veronica Cetroni, a cui Crestini aveva promesso di chiedere la mano una volta uscito dall'ospedale dopo la convalescenza. Ha voluto ricordare le capacità umane dell'amministratore e la sua passione per Rocca di Papa, le doti umane e solidali dell'individuo disposto sempre verso l'altro: "Grazie per tutto quello che mi hai insegnato e per l'impegno che hai messo per la tua comunità. Ciao, amore mio".


Anche il Presidente della Regione e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha espresso il cordoglio tramite il suo sito internet, con una promessa: "Noi non vogliamo lasciare sola questa comunità, subito risorse per un totale di 1 milione di euro per riportare il prima possibile la normalità a Rocca di Papa e due borse di studio in memoria del sindaco e del suo delegato, due uomini che non saranno mai dimenticati e che hanno servito fino in fondo la loro comunità".

ROCCA DI PAPA, OGGI I FUNERALI DEL SINDACO CRESTINI. LA MACCHINA ORGANIZZATIVA IN MOTO

Le esequie, che si svolgeranno alle 16,30 ai Campi d'Annibale, saranno celebrate dal cardinal Bertone

La comunità di Rocca di Papa e di tutti i Castelli Romani si stringe per l'ultima volta attorno ad Emanuele Crestini. Oggi, alle 16,30 in località Campi di Annibale, verranno celebrate le esequie del sindaco morto a seguito dell'esplosione del palazzo comunale, avvenuta il 10 giugno scorso.

Il rito sarà celebrato dal Cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato emerito di Papa Francesco, che dal 2008 è cardinale vescovo con titolo della Chiesa Suburbicaria di Frascati.

Per l'organizzazione, è stata messa in moto una enorme macchina organizzativa: ieri pomeriggio sono terminati i lavori di montaggio della tensostruttura all'interno della quale si svolgeranno i funerali. La struttura, di proprietà dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile, è stata installata grazie a circa 100 volontari di Protezione Civile provenienti dai vari coordinamenti del territorio. 

Oltre alla tensostruttura sono stati effettuati dei lavori di riparazione della pista di pattinaggio su cui poggia la struttura ed è stata posizionata una passerella attraverso la quale entrerà ed uscirà il feretro del sindaco, accompagnato per l'occasione da una corona di fiori inviata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ci saranno quattro ingressi, più uno per le autorità.

Nel prato antistante la zona saranno montati i bagni pubblici. La Protezione civile e la Croce Rossa, distribuiranno acqua alle migliaia di persone previste, mentre Polizia Locale, Forestale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardiaparco garantiranno l'ordine pubblico.


Viabilità: navette gratuite fino a fine esequie

Via Parco del Principe sarà a senso unico per i veicoli e le moto provenienti dalla piazza dei Campi di Annibale. E' stato inoltre potenziato, per camera ardente ed esequie, il servizio straordinario di navette Schiaffini sul territorio comunale ad utenza completamente gratuita. Qui nel dettaglio il servizio offerto:
Dalle ore 8,30 alle ore 15,30:
  • Navetta continua tra Via Frascati (angolo via dei Castelli Romani) → Piazza della Repubblica → Belvedere → Via Roma → Piazza della Repubblica → Via di Frascati (angolo Via dei Castelli Romani)
  • Navetta continua tra la Rotonda di Via dei Laghi intersezione Via Ariccia (Ristorante “La Foresta”) ed il Belvedere
Dalle 15,30 alle 18 (e comunque fino al completo deflusso dei partecipanti alle esequie):
  • direttrice Via dei Laghi: navetta continua tra la Rotonda di Via dei Laghi (intersezione Via Ariccia (Ristorante “La Foresta) ed i Campi d’Annibale (Piazza Di Vittorio);
  • direttrice Centro/Via Roma: navetta continua tra Piazza della Repubblica → Campi d’Annibale (Piazza di Vittorio) → Via Roma → Piazza della Repubblica;
  • direttrice Centro/Cimitero/Via di Frascati: navetta continua tra Piazza della Repubblica → Campi d’Annibale (Piazza di Vittorio) → Cimitero → Piazza della Repubblica (con possibili estensioni a Via di Frascati angolo Via dei Castelli Romani).

Sulle navette del pomeriggio verranno apposti i cartelli contenenti le direttrici coperte dalle stesse al fine di rendere più semplice l’individuazione da parte degli utenti.

26 giugno 2019

ROCCA DI PAPA, DOMANI I FUNERALI SOLENNI DEL SINDACO CRESTINI

È arrivato il momento dell'estremo saluto al sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini.

L’Amministrazione Comunale ha informato la cittadinanza che i funerali solenni del Sindaco, morto a seguito dell'esplosione al palazzo comunale avvenuta due settimane fa, si svolgeranno domani, giovedì 27 giugno, alle ore 16,30 presso il Parco della Pompa (località Campi d’Annibale, Rocca di Papa).

Contestualmente dalle ore 9,30 alle 15,30 sarà allestita la camera ardente presso la Chiesa di Santa Maria Assunta.


MARINO, INCIDENTE STRADALE A FRATTOCCHIE: UN MORTO


Nella tarda serata di ieri, alle 22 circa, si è verificato un drammatico incidente sulla via Nettunense, al chilometro 0,800 nell'abitato di Frattocchie.

Uno scooter Burgman condotto da un uomo che viaggiava verso Anzio si è scontrato con una station wagon Peugeot. Secondo le prime ricostruzioni, fatte dai carabinieri di Santa Maria delle Mole, l'auto stava svoltando verso un distributore.

L'impatto è stato così violento a tal punto che lo scooterista è praticamente morto sul colpo: inutili sono stati per lui i soccorsi dei sanitari del 118 giunti dopo pochi minuti.

Via Nettunese è rimasta chiusa a senso unico alternato per circa due ore per consentire i rilievi da parte dei militari ed il recupero della salma della vittima.

La dinamica del grave incidente è ancora al vaglio degli inquirenti.

25 giugno 2019

RICCIARDO: "È DELUDENTE USCIRE DAI PUNTI CON UNA PENALITA' POST GARA". HULKENBERG: "ABBIAMO FATTO UN BEL RECUPERO"

Le dichiarazioni in casa Renault, con la frustrazione di Ricciardo per la penalità e l'ottimismo di Hulkenberg per il recupero


Gara di casa per la Renault archiviata con rammarico: al traguardo entrambi i piloti erano in zona punti, con Ricciardo settimo e Hulkenberg nono, ma la penalità comminata all'australiano ha fatto sì salire il compagno di squadra di un posto, ma ha fatto scivolare "Dani" fuori dalla zona punti.

Il pilota aussie ha dichiarato: "È chiaramente deludente uscire dai punti con una penalità post gara, specialmente nella gara di casa del team. L'ultimo giro è stato molto divertente, abbiamo combattuto e mi sono divertito. Preferirei provarci piuttosto che non provarci affatto, e sono sicuro che i fan francesi e le persone a casa volessero vedere ciò. È un peccato essere penalizzati per questo, ma cercheremo di passarci sopra il più rapidamente possibile. In termini di gara, mi sento come se mi fossi perso un po' all'inizio, specialmente dopo un buona partenza. Ho frenato troppo presto per la prima curva e sono tornato indietro. Questo ha reso duro il resto della gara, ma abbiamo mantenuto la gara pulita e scorrevole da quel momento in poi. Ci sono ancora molti aspetti positivi da prendere e cercheremo una risposta immediata in Austria".

Buona gara per Nico Hulkenberg, che dal 13° posto in griglia ha recuperato fino al nono posto, divenuto ottavo per la penalità comminata al teammate: "Abbiamo fatto un bel recupero oggi ed è bello essere di nuovo tra i primi dieci. Forse sarebbe stata una gara diversa se ci fossimo qualificati leggermente più in alto, ma dal tredicesimo al nono è un grande risultato. Ho spinto per tutta la gara, ma ero bloccato nel traffico e qui è difficile sorpassare. Ho avuto il passo in mano oggi, il che dimostra che il giorno della gara siamo forti. Gli ultimi giri sono stati davvero divertenti; era stretto ed eccitante ed sono felice di aver recuperato alcuni posti in quel frangente. Abbiamo dimostrato che il nostro ritmo di gara è lì, ma dobbiamo trovare qualcosa sul giro secco".

I PALCOSCENICI DOVE DIVENTARE EROI: TUTTI I LUOGHI DI MILANOCORTINA 2026

La descrizione nel dettaglio dell'evento che vedrà l'Italia al centro del mondo dello sport tra 7 anni.


Alle 18 del 24 giugno 2019, il sogno è diventato realtà: Milano, Cortina d'Ampezzo e molti comuni di Lombardia, Trentino e Veneto ospiteranno la XXV Edizione dei Giochi Olimpici Invernali.
La vittoria, annunciata ieri a Losanna, ha visto la candidatura italiana battere per 47 voti a 34 (con un astenuto) la candidatura svedese, formata da Stoccolma e Are.

È la quarta volta nella storia dell'Italia tra Giochi estivi e invernali, dopo Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006. Proprio la località bellunese diventerà la quarta località  (dopo Innsbruck, St.Moritz e Lake Placid) a ospitare per la seconda volta i Giochi Olimpici Invernali - tra l'altro Cortina era stata scelta anche per la V edizione, nel 1944, che però venne annullata a causa del protrarsi della Seconda Guerra Mondiale.

Ma come detto, non saranno solo Milano e Cortina i palcoscenici di questa Olimpiade: sarà uno sforzo collettivo lungo tre regioni (Lombardia, Veneto e Trentino), sfruttando molte strutture che sono già di eccellenza per diverse discipline più qualche rinnovamento. Ciò dovrebbe permettere l’organizzazione di una manifestazione più sostenibile rispetto a quelle del passato e rispetterebbe il requisito indispensabile del CIO per le candidature, ossia l’organizzazione di eventi a impatto ambientale contenuto e l’ottimizzazione di infrastrutture e sfruttamento del suolo.
In totale saranno 12 sedi, 7 delle quali già esistenti, 2 temporanee, 2 già esistenti ma oggetto di ristrutturazioni complete e soltanto una di nuova costruzione.
  • Milano sarà il fulcro, soprattutto organizzativo. Ospiterà a San Siro la cerimonia inaugurale; in Piazza Duomo la medal plaza, dove si saranno tutte le medaglie e gli inni nazionali; il Villaggio Olimpico ed il Media Centre; ma anche sport indoor come le partite di Hockey su ghiaccio (al PalaSharp di Lampugnano e in un nuovo palazzetto costruito nel quartiere di Santa Giulia) e le competizioni di Pattinaggio di figura e Short Track (al Forum di Assago che sarà ristrutturato per l'occasione).
  • Verona ospiterà nello splendido scenario dell'Arena la cerimonia di chiusura;
  • Bormio (SO) ospiterà sulla pista Stelvio le prove di Sci alpino maschile (dove ci sono già stati i Mondiali nel 1985 e nel 2005);
  • Livigno (SO) vedrà disputarsi le gare di Snowboard e Sci freestyle.
  • Cortina d'Ampezzo, l'altra città organizzatrice, avrà un Villaggio Olimpico e sarà la sede di ben 5 discipline: oltre alla famosa Olimpia delle Tofane per lo Sci alpino femminile - sede dei prossimi Mondiali nel 2021 e già sede nel '32 - ci saranno le discipline "di catino" Bob, Slittino e Skeleton più il Curling, nel rinnovato Palazzetto del Ghiaccio fatto costruire per le Olimpiadi del '56.
  • Anterselva (BZ) sarà la sede del biathlon, così come dei prossimi Mondiali della disciplina, in programma nel febbraio prossimo;
  • In Val di Fiemme (Trentino) ci saranno tutte le discipline dello Sci Nordico, già sede dei Mondiali nel 1991 e nel 2013: nell'ordine Sci di Fondo, Salto con gli sci (sul trampolino di Predazzo) e Combinata nordica, la prova che mischia le due discipline.
  • A Baselga di Piné, sempre nella valle fiemmese, ci saranno le prove olimpiche del pattinaggio di velocità, in un impianto ora outdoor che verrà coperto negli anni a venire

Con questa panoramica non ci resta che attendere: i giochi si terranno dal 6 febbraio al 22 febbraio 2026.

24 giugno 2019

RED BULL | VERSTAPPEN: "ABBIAMO OTTENUTO IL MASSIMO DAL PACCHETTO", GASLY: "UNA GARA LUNGA E DIFFICILE, SONO DELUSO"

Le parole dei piloti Red Bull al termine del Gran Premio di Francia, con Verstappen quarto e Gasly decimo.


Ancora una gara in agrodolce per la Red Bull, con Verstappen che ha massimizzato ancora una volta la prestazione e Pierre Gasly che ha arrancato nelle retrovie, anche in virtù del fatto che è dovuto partire con la gomme soft.

L'olandese è soddisfatto della sua gara: "La gara è stata un po' solitaria, ma non è stata noiosa perché avevo in vista Charles che era una buona motivazione per continuare a cercare di eguagliare i suoi tempi sul giro. Devi continuare a spingere te stesso anche se non ci sono auto con cui stai combattendo direttamente. Nel secondo stint, eravamo abbastanza buoni, ma a sei o sette giri dalla fine ho perso grip e non potevo più contare sulle gomme posteriori. Penso che abbia chiesto un po' troppo alle mie gomme cercando di tenere il passo con Charles all'inizio della gara, ma sono contento di essere davanti a una Ferrari e finire quarto in una pista che non si adatta alle nostre caratteristiche. L'obiettivo è sempre vincere ma non è stato possibile qui oggi e ho ottenuto il massimo dal pacchetto. Abbiamo fatto un piccolo passo questo weekend ma dobbiamo ancora lavorare su tutti gli elementi per lottare per le vittorie".

Discorso diverso per Pierre Gasly, che solo grazie alla penalità di Ricciardo è riuscito ad entrare in zona punti. A causa anche di una strategia diversa dagli altri, che lo ha visto soffrire con le gomme soft, il pilota di casa è deluso ai microfoni: "È stata una giornata lunga e difficile e sono deluso, specialmente qui in Francia. Dalle qualifiche ho faticato con il grip ed è stato lo stesso in gara. Al momento non ho la risposta, ma sono sicuro che analizzeremo tutto per capire esattamente perché ci è mancato il passo. Ho provato a fare tutto ciò che potevo ma non ho potuto spingere la macchina perché scivolavo molto. Non ho mai sentito davvero l'auto ed in Austria dovremo lavorare sodo con i ragazzi per tornare e mettere tutto insieme per la prossima gara".

GROTTAFERRATA, ANDREOTTI: "PERDO UN AMICO". PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO

La comunità dei Castelli Romani si stringe attorno alla cittadinanza di Rocca di Papa, nel ricordo del sindaco Emanuele Crestini, morto nella notte per le conseguenze dell'esplosione divampata nel palazzo comunale il 10 giugno scorso.

Il primo a far sentire la propria voce è stato il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti. In una nota ha espresso così il suo cordoglio: "Sono stupefatto, addolorato e sconvolto. Povero Emanuele. Persona gioviale, sindaco appassionato e ironico, innamorato della sua città fino all’estremo sacrificio".

"Perdo un amico che se ne va in una tragedia infinita che da dieci giorni continua ad aggiungere dolore al dolore di Rocca di Papa, dei suoi cittadini e di tutta la comunità dei Castelli Romani. Addio Emanuele. Addio valorosissimo sindaco Crestini, martire civile. Le bandiere di Grottaferrata saranno a mezz’asta ma i nostri cuori in alto, vicini alla tua Rocca e vicini a te, là dove sei andato.

Portavoce del dolore più forte, da primo cittadino della comunità più prossima a Rocca di Papa, ho chiesto ai sindaci di tutti i Castelli di proclamare un lutto cittadino tremendamente sentito oltre che doveroso omaggio in memoria del primo cittadino di Rocca di Papa".

A seguito dell'accaduto, il Comune di Grottaferrata ha dichiarato il lutto cittadino: "E' un atto dovuto - dice Andreotti - in segno di profondo rispetto per il sindaco ma soprattutto per l'uomo e l'amico Emanuele Crestini".


Come riporta ilmamilio.it, in segno di lutto il Comune, che si sta facendo promotore di una iniziativa che coinvolga anche gli altri sindaci del territorio, ha rinviato la Festa della musica prevista per questa sera.

23 giugno 2019

FLASH - RICCIARDO PENALIZZATO, PASSA DA SETTIMO A UNDICESIMO


Cambia l'ordine d'arrivo del Gran Premio di Francia. Nel post-gara Daniel Ricciardo è stato penalizzato due volte per 5 secondi, in conseguenza delle manovre dell'ultimo giro che hanno coinvolto anche Lando Norris, Kimi Raikkonen e Nico Hulkenberg.

L'australiano infatti è stato penalizzato di 5 secondi sulla classifica finale per "aver guadagnato terreno uscendo dal tracciato" e altri 5 per "non essere rientrato in modo sicuro". Con questa penalità Ricciardo esce dalla zona punti e passa da settimo a undicesimo, mentre guadagnano una posizione Raikkonen, Hulkenberg, Norris e Gasly, che in questo modo riesce a prendere un punto.

22 giugno 2019

VERSTAPPEN: "OTTIMO ESSERE IN SECONDA FILA E PARTIRE CON LA MEDIA", GASLY: "HO FATICATO CON IL GRIP"

Buona qualifica per l'olandese, che approfitta delle difficoltà di Vettel e si piazza in seconda fila, mentre Gasly è dietro anche alle Mclaren a Ricciardo


Qualifica agrodolce per La Red Bull. La casa austriaca festeggia la seconda fila di Max Verstappen, che ha approfittato delle difficoltà nel Q3 di Vettel ed ha artigliato la quarta piazzola, mentre il pilota padrone di casa ha avuto più difficoltà, ottenendo la nona posizione dietro alle Mclaren e alla Renault di Ricciardo.

Max Verstappen è soddisfatto della sua qualifica, nonostante non abbia fatto un ultimo giro cronometrato perfetto: "Dopo aver apportato alcuni miglioramenti alla vettura, abbiamo avuto una buona qualifica rispetto alle prove. In Q3 penso che avremmo potuto essere più vicini alla Ferrari ma il mio ultimo giro non è stato molto pulito: qualcosa è successo nelle ultime curve e l'auto ha avuto un comportamento strano. Al momento sembra che la McLaren sia molto vicina ma dovremmo avere tre o quattro decimi su di loro. Ancora una volta, abbiamo massimizzato la nostra posizione in griglia ed è buono essere in seconda fila e partire con la gomma media. Penso che abbiamo bisogno di un po' di fortuna per un podio, come l'anno scorso, perché questa non è la nostra pista con un layout di questo tipo, ma domani ci si giocherà tutto sulla gestione delle gomme. Non sono sicuro che possiamo combattere con la Mercedes, ma spero che possiamo combattere con la Ferrari."

Situazione diversa per Pierre Gasly, che partirà dalla nona piazzola: "Nel complesso è stata una qualifica difficile. Nella FP3 siamo stati più competitivi con il sesto posto ma abbiamo apportato alcune modifiche dopo la sessione e le qualifiche sono state difficili perché ho faticato con il grip. Sono abbastanza deluso del nono posto perché penso che ne avevamo chiaramente di più, ma è qui che siamo e che dovremo combattere domani. Iniziamo la gara con la gomma morbida, quindi sappiamo che non sarà facile ma il passo sul long run è ok. Dovremo guardare alla strategia e vedere cosa possiamo fare per far durare questi pneumatici il più a lungo possibile in modo da poter lottare per recuperare alcune posizioni".

RICCIARDO:"OTTAVO POSTO IL MASSIMO POSSIBILE", HULENBERG: "ABBIAMO IL POTENZIALE PER LA TOP TEN"

Le parole dei piloti Renault, che proverà nella gara di domani a portare entrambe le vetture a punti.


Discreta sessione di qualifica per la Renault. La scuderia di casa è riuscita a piazzare nel Q3 il solo Daniel Ricciardo, ottavo, mentre un errore in curva 8 ha costretto Hulkenberg alla sesta fila.

L'australiano è soddisfatto di questa quarta fila, conquistata tra l'altro qualificandosi al Q3 con la gomma media: "Sono contento dell'ottavo posto di oggi; abbiamo mantenuto la nostra serie di presenze in Q3. Sentivo che non c'era molto più tempo rimasto e l'ottavo posto era probabilmente il massimo. Ho commesso un errore durante la prima sessione del Q2, così l'ho abortito e poi ho inserito la gomma media. Era un rischio perché era la prima volta che lo facevamo in tutto il fine settimana, ma chiaramente la squadra sapeva che avrebbe dato i suoi frutti, visto che sono riuscito a fare un buon giro per passare alla Q3. La griglia di domani è interessante con più o meno tutti che partiranno con le medie. Avrò come riferimento le vetture davanti a me e cercherò di are una buona gara".

Più deluso è Nico Hulkenberg, undicesimo in griglia, che per un errore ha mancato l'accesso in Q3: "Oggi si trattava di piccoli margini. Non abbiamo avuto un Q2 lineare, ed è per questo che siamo fuori dai primi dieci. Non è successo niente di male, il mio primo giro in Q2 sulle medie è stato buono, ma al mio secondo giro, che suppongo sarebbe stato più veloce, ho perso il posteriore alla curva otto". Il tedesco però è fiducioso per la gara di domani, conscio del passo mostrato al venerdì: "Cercherò di andare forte domani. Il nostro ritmo di gara sembrava buono nelle prove e proveremo a mantenerlo pulito. Abbiamo il potenziale per fare punti e faremo tutto il possibile per riportare la macchina nella top ten".

3T FRASCATI SPORTING VILLAGE PROTAGONISTA AI CAMPIONATI ITALIANI DI NUOTO SINCRONIZZATO DI FERMO


Una bella chiusura di stagione per il settore del nuoto sincronizzato del 3T Frascati Sporting Village. La squadra frascatana ha partecipato in massa e si è presentata nelle Marche con 25 atlete di età compresa tra i 10 e i 18 anni.

A seguire le ragazze frascatane c’erano i tecnici Barbara Rubini, Beatrice Pignataro e Francesca Antonucci. "A livello di squadra, abbiamo ottenuto un settimo posto complessivo nel campionato A, in cui avevamo solo atlete della categoria Senior, e un quinto posto nel campionato B con atlete delle categorie Esordienti A e B e Ragazze. Tra l’altro nel campionato B abbiamo sfiorato il podio per pochi punti, ma entrambi sono stati ottimi risultati", ha dichiarato quest'ultima.

Molti risultati di livello sono stati raggiunti anche nelle competizioni individuali per la Antonucci: "Nella categoria Esordienti B Beatrice Mazareanu si è piazzata seconda, Sofia Lucci quarta e Sabrina Morari ottava nel singolo. Il duo composto da Mazareanu e Lucci ha concluso al terzo posto. Nella categoria Esordienti A, nel singolo Maria Suhan ha chiuso ottava e Chiara Genovesi nona, il duo composto da Eleonora Licorni e Benedetta Pisaturo è arrivato ottavo, il trio formato da Martina Lucatelli, Matilde De Santis e Chiara Pietrini (con riserva Chiara Falasca) si è classificato primo e il trio formato da Mazareanu, Lucci e Suhan dodicesimo. Secondo posto per la squadra formata da Lucatelli, De Santis, Falasca, Licorni, Pisaturo, Genovesi oltre a Cecilia Capannolo e Alice De Vico (con riserve Pietrini e Martina Pesa), mentre il combinato (le medesime componenti della squadra, riserve comprese) ha conquistato il primo posto.

Nella categoria Ragazze splendida prova di Francesca Macali che si è piazzata prima con Martina Tomassi 13esima. Il duo Rita Ugoletti-Aurora Benedetti ha chiuso 12esimo, mentre il duo Martina Borrelli-Camilla Forcinella si è fermato al 17esimo. Macali, Borrelli e Forcinella sono arrivate prime nel trio, mentre il combinato (formato da Macali, Borrelli, Forcinella, Ugoletti, Benedetti con Sofia Silvestri e Diletta Foti) ha chiuso con un ottimo terzo posto. Infine trale Junior Martina Guida è arrivata seconda e Linda Torelli quinta nel singolo, il duo Guida-Torelli si è piazzato terzo, mentre il trio Guida, Torelli e Camilla Celletti ha chiuso secondo".


Il settore del nuoto sincronizzato chiuderà definitivamente la stagione con il saggio finale, in programma domenica prossima alle 11 presso la piscina del Frascati Sporting Village.

ANCORA BOTTAS SU HAMILTON NELLE FP3, LECLERC DAVANTI A VETTEL

Rimane il predominio Mercedes in questo sabato mattina, con il finlandese davanti per soli 41 millesimi al compagno di scuderia. Ferrari a quattro decimi, Red Bull di poco davanti alle Mclaren.


Non sembrano cambiare le forze in campo al Paul Ricard. In questo torrido sabato mattina francese (con 25° dell'aria e ben 48° sull'asfalto), sono sempre le Mercedes a dettare il passo, presentandosi in qualifica come l'unica macchina pretendente alla pole: troppo evidente sembra il margine sulla Ferrari nelle curve lente del terzo settore.

Così, come ieri pomeriggio, è Valtteri Bottas a prendersi il primo posto. Il finnico ha abbassato di quasi 8 decimi il tempo di ieri, girando in 1:30.159: molto probabilmente assisteremo all'abbattimento del muro dei 90 secondi in qualifica, se non quello dell'1:29. Lewis Hamilton insegue da molto vicino, a 41 millesimi di distacco: le pole sarà combattutissima tra le due Frecce d'Argento. 

Come detto la Ferrari paga troppo nel terzo settore, il più lento del tracciato, nonostante le novità sull'ala anteriore, modificata nella zona dei flap. Anche qui i compagni di box sono molto vicini: Charles Leclerc, che ha accusato un leggero sottosterzo nel corso del turno, è davanti per 28 millesimi rispetto a Vettel, che a metà sessione ha sostituito il sedile della sulla SF90.
Dietro i Fab 4 c'è una Red Bull indecifrabile, che sembra in questo weekend sotto attacco da parte delle Mclaren per il ruolo di terza forza. Max Verstappen, quinto, accusa ben 1.3 secondi da Bottas, seguito da Pierre Gasly e Lando Norris a circa un decimo. Risale la Renault con Daniel Ricciardo, che si piazza ottavo davanti all'altra Mclaren di Carlos Sainz. Chiude la Top 10 Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo Racing.

Appuntamento alle 15 con le qualifiche, che decideranno l'ordine di partenza del Gran Premio di Francia.

Le Castellet, Gran Premio di Francia - Classifica tempi FP3

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ROCCA DI PAPA, MORTO IL SINDACO EMANUELE CRESTINI A SEGUITO DELL'ESPLOSIONE

Fatali le conseguenze dell'esplosione del 10 giugno scorso. La morte è stata causata da una crisi respiratoria. Crestini lascia una figlia di 5 anni.


Dopo 10 giorni tra la vita e la morte, il primo cittadino non ce l'ha fatta: nella tarda serata di ieri, presso l'Ospedale Sant'Eugenio di Roma, Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa coinvolto nell'esplosione del palazzo comunale, è morto.

Le condizioni del sindaco si sono aggravate nel pomeriggio scorso quando, poche ore prima del decesso, in un breve bollettino la Asl Roma 2 ha comunicato il peggioramento per crisi respiratoria. In una successiva nota la Asl ne ha comunicato la morte, avvenuta alle 23.58. Crestini era stato trasportato al Sant'Eugenio di Roma dopo un primo ricovero a Tor Vergata dove era arrivato nella mattinata del 10 giugno in elisoccorso.

E' la seconda vittima del disastro, dopo quella del delegato del sindaco Vincenzo Eleuteri, avvenuta il 16 giugno scorso. A causa di quell'episodio rimasero ferite 16 persone, di cui tre bambini. La più grave, di 5 anni e che ha riportato un trauma facciale, è stata dimessa.

Secondo le ricostruzioni, il primo cittadino era uscito per ultimo dal palazzo comunale, preoccupandosi prima di tutti i dipendenti cercando le persone all'interno dell'edifico per salvarle. Solo successivamente ha pensato a mettersi in salvo. A seguito dell'esplosione aveva riportato ustioni
sul 35% del corpo.


Crestini, che avrebbe compiuto 47 anni tra tre giorni, lascia una figlia.

21 giugno 2019

LE PAROLE DEI PILOTI RENAULT. RICCIARDO: "GIORNATA POSITIVA"

Nonostante siano nella parte inferiore della classifica, i piloti della scuderia francese sembrano essere ottimisti. Hulkenberg: "È stato un buon venerdì, abbiamo eseguito il programma prefissato"


Giornata impegnativa per la Renault. La scuderia padrona di casa ha lavorato molto alacremente per provare diverse configurazioni, ma a fine giornata Daniel Ricciardo è 12° e Nico Hulkenberg è 14°.

Il pilota australiano a fine giornata è piuttosto ottimista: "È stata una giornata positiva anche se i tempi non rispecchiano le sensazioni reali al volante dell'auto. Oggi è stata buona in tutti i nostri stint. Con le gomme morbide e in modalità da qualifica era un po' difficile, soprattutto a causa delle alte temperature della pista. Potremmo aver lasciato un po' di tempo. Non sembriamo essere molto lontani, tuttavia, e sono ottimista per domani. Gli sviluppi sembrano positivi e abbiamo dati da analizzare per fare ancora più progressi".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il compagno di scuderia Nico Hulkenberg: "È stato un buon venerdì con la macchina. Abbiamo eseguito il programma richiesto mentre nel pomeriggio abbiamo provato nuovi pezzi. È stato positivo e incoraggiante. Faceva molto caldo, con conseguente aumento delle difficoltà alla guida. Nel complesso, è stata una giornata discreta in cui siamo stati in grado di raccogliere molti dati, specialmente sui long run che sembravano promettenti. Abbiamo ancora del lavoro da fare con basso carico di carburante, ma questo circuito è piuttosto impegnativo con le sue diverse variazioni e combinazioni di curve. Come sempre dopo i test, abbiamo alcune cose da considerare per trovare il giusto equilibrio".

VERSTAPPEN: "SIAMO VICINI ALLA FERRARI". GASLY: "IL FEELING È BUONO"

Le parole dei piloti Red Bull al termine delle libere, con Verstappen sesto e Gasly ottavo.


Giornata di lavoro intensa in casa Red Bull, al momento quarta scuderia di questo Gran Premio di Francia: Max Verstappen è sesto al termine delle libere, dietro anche alla Mclaren di Norris (che però ha girato il suo best lap con una gomma più morbida). Tuttavia l'olandese non sembra essere preoccupato della posizione di oggi, infatti ha dichiarato: "Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma siamo sembrati abbastanza competitivi rispetto alla Ferrari. La Mercedes è ancora troppo veloce, ma guarderemo i dati e vedremo cosa possiamo migliorare per domani. Le gomme non sono così facili da prevedere e sembra che la mescola più morbida non sia molto più veloce della media, cosa che renderà le cose abbastanza interessanti nelle qualifiche. Tutto sommato, non è stata una brutta giornata e siamo stati in grado di apportare molti cambiamenti, soprattutto questa mattina, per mettere a punto il nostro set-up per il resto del weekend".

Pierre Gasly invece è ottavo, dietro anche all'altra Mclaren di Sainz. Il pilota di casa ha dichiarato: "Oggi è stato buono. Abbiamo testato molte parti nuove sulla macchina e ora ho bisogno di sedermi e analizzare con i ragazzi cosa ha funzionato e cosa no. Per quanto riguarda il nuovo motore Honda, è difficile dire molto perché sono appena uscito dalla macchina, ma guarderemo a tutto stasera e lo spingerò di più domani. Il sentimento generale era buono, l'affidabilità era soddisfacente e in termini di prestazioni, abbiamo bisogno di vedere se sta offrendo ciò che ci aspettavamo. Le condizioni e anche l'asfalto rendevano difficili le gomme e l'aderenza. In generale è un po' diverso da quello che ci aspettavamo durante il weekend, ma è lo stesso per tutti. In FP1 inizialmente c'era meno grip, ma questo pomeriggio sembrava un po' meglio. Le gomme morbide sembravano crollare dopo poco, quindi dobbiamo vedere cosa c'è di meglio in termini di strategia e cosa possiamo fare per domenica".

VALTTERI BOTTAS DAVANTI NELLE FP2 DEL PAUL RICARD, FERRARI A DEBITA DISTANZA

Frecce d'argento che sembrano imprendibili in Francia, più che sul giro secco sul passo gara. Ferrari a sei decimi con Leclerc (anche se con un salto di mescola), mentre Vettel è quinto dietro a Verstappen.


Ancora Mercedes a Le Castellet. Dopo Hamilton al mattino, Valtteri Bottas è stato il più veloce al pomeriggio. In una FP2 che con una pista più gommata ha visto miglioramenti netti nelle prestazioni, il finlandese ha fatto segnare il tempo di 1:30.937 con gomme soft, al termine di simulazioni sul passo di altissimo spessore con le medium.

La concorrenza è abbastanza attardata, anche se i tempi sono stati fatti segnati segnare con gomme medie, che sembrano essere le mescole di riferimento per la qualifica e la gara: infatti, nei quasi 55° di temperatura sull'asfalto presenti ad inizio sessione, le gomme soft accusano subito un degrado notevole.

Hamilton - che ha commesso un errore a metà turno in curva 4 ed è under investigation per essere rientrato in maniera unsafe ai danni di Verstappen - è distante quattro decimi, mentre la prima Ferrari, quella di Charles Leclerc, è distante sei decimi e mezzo. Vettel è quarto a quasi un secondo, con una Ferrari che sembra accusare un anteriore anteriore poco preciso nonostante le prove comparative sul nuovo materiale portato per questo appuntamento.

McLaren sugli scudi, con un ottimo Lando Norris, l'unico a fare delle simulazioni su gomme hard, al quinto posto e Carlos Sainz settimo. In mezzo c'è Max Verstappen, con una Red Bull con dei punti interrogativi sul giro secco.

Nono posto dietro a Gasly per l'Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen, ad un secondo e sette da Bottas. Chiude la Top 10 Kevin Magnussen con la prima Haas, davanti ad Antonio Giovinazzi.

F1 Official Twitter Page

AI CASTELLI ROMANI ARRIVA CHICKITO, L'APP PER ORDINARE IL CIBO A DOMICILIO


Negli ultimi anni il mondo della ristorazione ha subito una vera e propria rivoluzione. Molto si deve allo sviluppo tecnologico, in particolare, quello delle app mobile. Grazie alla diffusione del servizio di cibo a domicilio, in seguito alla nascita di players quali Just Eat, Deliveroo e tanti altri, i ristoranti hanno visto un incremento nelle loro casse di circa 500 milioni di euro.

Dati provenienti dal Censis hanno evidenziato come nel 2018 quasi 19 milioni di italiani hanno preferito il food delivery al ristorante e la repentina diffusione delle applicazioni ha reso questo settore il più dinamico nell'ambito della ristorazione. 


Così questo fenomeno non riguarda più solo le metropoli, ma si sta diffondendo a macchia d’olio in grandi e piccole città. E con Chickito questa nuova frontiera conquista la zona dei Castelli Romani. Grazie ad un imprenditore frascatano di soli 21 anni, gli abitanti di Frascati e Monte Porzio Catone dovranno semplicemente scaricare l’app Chickito Frascati gratuitamente dagli store ed effettuare le loro ordinazioni per ricevere i loro piatti preferiti direttamente a casa. Possono farlo sia tramite app, numero fisso o whatsapp. 

20 giugno 2019

MARINO, PARTITA LA PEDONALIZZAZIONE SPERIMENTALE NEL CENTRO STORICO

E’ partita in via sperimentale lo scorso fine settimana del Centro Storico di Marino. La prima misura prevede la pedonalizzazione di Via Roma e Piazza della Repubblica tutti i sabati dalle 19 alle ore 24. 

L’intervento, è solo un primo passo verso la pedonalizzazione dell'intero Centro Storico Medievale voluta dall’Amministrazione Comunale, con l'obiettivo di restituire la piena fruibilità ai cittadini residenti e non, così da poter accedere alle stradine caratteristiche marinesi in assenza di auto.


“Il piacere di ritornare a passeggiare nelle ore serali dopo la calura delle giornate estive, privilegiare l’aspetto sociale, relazionale e aggregativo, consentirà ai cittadini di riappropriarsi della propria Città” afferma l’Assessore Ada Santamaita, che invita tutte le attività produttive che insistono su queste vie ad usufruire del suolo pubblico gratuito messo a disposizione, per promuovere le peculiarità enogastronomiche e commerciali, al fine di attrarre persone in un scenario storico-naturale. Certa dell’importanza dell’iniziativa – conclude l’Assessore Santamaita - auguro agli esercenti una significativa partecipazione e adesione”.

16 giugno 2019

DUCATI: LA GIOIA DI PETRUCCI, LA DELUSIONE DI DOVIZIOSO

Due umori completamente opposti nella casa di Borgo Panigale. Da un lato "un podio che vale come una vittoria" per Petrux, dall'altro l'amarezza del Dovi per non essersi giocato la gara a causa della carambola causata da Lorenzo.


Una gara dai due volti per la Ducati. Dovizioso è uscito di scena nel corso del secondo giro a causa della carambola provocata da Jorge Lorenzo, che ha messo fuori gara anche i piloti ufficiali Yamaha, mentre Petrucci ha battagliato per la seconda piazza con Rins e Quartararo, concludendo per la terza gara consecutiva a podio.

Petrux è ovviamente molto soddisfatto, visto che non è stato un weekend semplice, tra una messa a punto non ottimale e la scivolata nel corso del Q2. "Sono molto contento di questo terzo posto", ha dichiarato a fine gara. "Sicuramente senza l’incidente di gruppo al secondo giro sarebbe stato più difficile conquistarlo, e mi dispiace davvero tanto per Andrea che ha perso un’ottima occasione oggi".

La gara dell'umbro dopo l'incidente non è stata comunque semplice: "Ho provato a tenere il passo di Márquez ma non era possibile, ed anche Rins e Quartararo erano molto veloci. Con Alex ci siamo sorpassati diverse volte, una di queste mi ha anche toccato sul lato destro ma sono riuscito a riprendermi la posizione in fretta, poi quando Fabio mi ha passato ho semplicemente provato a restare con lui per staccarmi dagli inseguitori. Oggi abbiamo conquistato il miglior risultato possibile. Dopo tre podi di fila, siamo vicini alla terza posizione in campionato: dobbiamo continuare così anche ad Assen".

Andrea Dovizioso, com'è normale che sia, non è affatto contento, visto che per cause non sue ha dovuto abbandonare la gara dopo nemmeno due giri. In più c'è l'amarezza per aver perso preziosi punti iridati: adesso Marquez è staccato di ben 37 punti.


"Dopo un’ottima partenza mi ero portato al comando ed ero nella giusta posizione per seguire la strategia che avevamo delineato", ha detto il forlivese. "La gomma posteriore non era ancora entrata perfettamente in temperatura e quindi non stavo ancora forzando il ritmo, ma considerando come si è sviluppata la gara in seguito ed il ritmo tenuto dagli altri piloti, penso che avremmo sicuramente potuto dire la nostra. Preferisco non commentare l’incidente, ma la gara era ancora tutta scrivere. Domani ci aspetta una giornata di test importante per migliorare ulteriormente la nostra competitività, e cercheremo di sfruttarla al meglio per rifarci immediatamente ad Assen".

TANAK LA BUTTA VIA E DANI SORDO VINCE IL RALLY D'ITALIA

Suicidio sportivo per l'estone, che sbaglia nell'ultima prova e perde il Rally, ma a fine giornata è in testa al Mondiale. Completano il podio Suninen ed un super Mikkelsen, che ha vinto tutte le prove odierne. Punti nella Power Stage per Neuville e Ogier.

© Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Il finale che non ti aspetti.
Il dominatore del sabato, avviato a conquistare la 16° edizione del Rally Italia Sardegna, Ott Tanak, butta via l'intero weekend nell'ultima prova speciale, la Power Stage di Sassari-Argentiera. L'estone, che alla vigilia della 19° frazione doveva gestire un vantaggio di 26 secondi su Sordo, ha urtato contro un palo, rompendo il servosterzo e perdendo così oltre due minuti. Chiude quindi in quinta posizione il rally sardo che aveva portato dalla sua parte tra ieri e le prove di questa mattina. La consolazione è per aver ottenuto la testa del Mondiale, ma il vantaggio poteva essere molto più ampio.

Così a vincere è la Hyundai di un mai domo Dani Sordo, alla sua seconda vittoria in carriera in 17 stagioni di WRC (la prima vittoria risale alla tappa tedesca del 2013, quando vinse con la Citroen, ndr). Bravo a non mollare un centimetro - e a contenere gli attacchi di Suninen - lo spagnolo corona un weekend di una consistenza notevole, sempre sul pezzo e senza cali, di prestazione e di concentrazione.

Secondo posto quindi per il Teemu Suninen, che firma il suo secondo podio in carriera al WRC. A bordo della sua Fiesta è stato finalmente autore di un weekend solido, senza grandi sbavature (solo un dritto alla penultima prova senza gravi conseguenze), ed ha approfittato della debacle di Tanak per ottenere il suo miglior risultato nel mondiale.

Chi è salito sul podio è stato l'MVP della domenica, ovvero Andreas Mikkelsen. Il norvegese ha vinto infatti tutte le prove odierne, con il peso specifico dell'ultima, in cui ha ottenuto 5 punti iridati ed ha sopravanzato oltre a Tanak anche Elfyn Evans, al termine di un inseguimento partito stamattina da un ritardo di 15 secondi. Per soli 9 decimi deve così scendere dal fondo Evans, che si prende la magra consolazione di aver ottenuto un punto bonus con quinto posto nella Power Stage.

In ottica iridata, all'ultimo sono quindi risalite le quotazioni di Thierry Neuville e di Sebastian Ogier, che hanno limitato i danni al termine di un weekend partito malissimo. Il belga ha gestito la prima parte della giornata, ormai certo della sua sesta piazza, ed ha dato il massimo nella Power Stage, artigliando la terza posizione e tre punti preziosi. Dopo il Rally d'Italia, incredibilmente, Neuville ha guadagnato un punto su Tanak.

Discorso simile per il sei volte campione WRC, che era lontanissimo dalle posizioni importanti ma che nel secondo passaggio della Sassari-Argentiera ha conquistato 4 punti, fondamentali per il Mondiale. Anche Jari-Matti Latvala, dopo un weekend complicato, ha ottenuto due punti nella Power Stage.

Chiudono la Top 10 Esapekka Lappi con la prima Citroen al traguardo, Kris Meeke con la i20, Kalle Rovampera, vincitore della WRCPro2 davanti a Kopecký (10° Overall) e Ostberg (17°). Nella classe WRC2, dopo una mattinata rocambolesca, a vincere è Loubet su Kajetanowicz e su Simone Tempestini. Il leader provvisorio, Katsuta, è costretto al ritiro dopo che la sua Fiesta è vittima di un incendio sulla speciale n°17.

Alghero, Rally Italia Sardegna - Classifica finale



Alghero, 16° Rally Italia Sardegna - Classifica del Mondiale

DOVIZIOSO: "LA SECONDA FILA VA BENE". PETRUCCI: "PECCATO PER LA SCIVOLATA, C'È POCO GRIP QUEST'ANNO"

Le parole dei piloti Ducati, che domani scatteranno rispettivamente dalla quinta e dalla settima casella, avendo il forlivese usufruito del declassamento di Vinales.

© motogp.com

Una discreta giornata di qualifica per i piloti Ducati. Andrea Dovizioso partirà quinto (sesto al termine delle prove, ha scavalcato Vinales, declassato dal terzo al sesto posto per aver ostacolato Quartararo, ndr), mentre Danilo Petrucci è stato rallentato da una strana scivolata nel corso della Q2, ma ha comunque artigliato la settima piazza.

Il Dovi ha praticamente eguagliato il proprio miglior tempo della FP3 del mattino, chiudendo in 1'39"777, a 297 millesimi dalla pole, nonostante le alte temperature e le difficili condizioni dell'asfalto catalano:  "Sono soddisfatto della nostra posizione", ha dichiarato il forlivese, "perché oggi le condizioni della pista erano particolarmente critiche in termini di aderenza ed era facile commettere errori, e quindi partire per il GP nelle prime due file va bene. Il passo gara al momento resta un punto interrogativo perché c’è davvero poco grip, come testimoniano i tempi sul giro più alti rispetto al passato. Lo abbiamo visto anche nel corso della FP4, nella quale i piloti hanno montato praticamente ogni combinazione possibile di mescole, segno che restano ancora delle incognite. Noi abbiamo lavorato bene e siamo nel gruppo dei primi, ma i distacchi sono minimi ed è difficile capire il potenziale degli avversari. Siamo competitivi, ma domani dovremo essere molto intelligenti e gestire la gara senza commettere errori”.

Per quanto riguarda Danilo Petrucci oggi è stato nettamente più a suo agio in sella alla sua Desmosedici, conquistando agevolmente la Q2 diretta, però come detto una scivolata a bassa velocità ne ha compromesso leggermente la prestazione. Tuttavia il tenano ha chiuso a soli 67 millesimi dal compagno di box: “Oggi siamo partiti con il piede giusto e siamo stati veloci fin dalle prime uscite. Anche in FP4 eravamo competitivi, al netto dei tempi sul giro, perché non ho utilizzato gomme nuove. In qualifica ho fatto immediatamente un buon tempo, ma quando stavo rientrando ai box sono scivolato a bassa velocità. Purtroppo quando sono ripartito con la seconda moto non ho ritrovato le stesse sensazioni e non sono riuscito a migliorarmi. C’è molto meno grip rispetto al 2018 e mi aspetto una gara complessa, con molte variabili da gestire, dall’usura degli pneumatici alla costanza sul passo. Per quanto ci riguarda, ci siamo concentrati sulla gestione delle gomme sulla distanza di gara e quindi sono fiducioso che anche domani saremo della partita”. 

TANAK METTE LA SESTA NEL WEEKEND ITALIANO DEL WRC

Nella seconda giornata del Rally Italia Sardegna, l'estone ha accelerato notevolemente, dopo un venerdì in controllo: ha infatti vinto tutte le prove speciali in programma. Alle sue spalle i costanti Sordo e Suninen. Ancora in difficoltà Neuville e Ogier, definitivamente fuori dai giochi.


Strepitoso Ott Tanak. L'estone è stato imprendibile per tutti ed è riuscito a vincere sei prove speciali su sei, allungando sensibilmente in testa alla classifica dopo essere passato al comando nel corso della terza prova mattutina, la Monte Lerno 1. Davvero una prova di forza notevole per la Toyota, che in compenso paga le difficoltà di Latvala (ieri) e Meeke (oggi).

Alle sue spalle, hanno tenuto Dani Sordo e Teemu Suninen, autori di prove convincenti ma nulla hanno potuto di fronte allo strapotere dell'estone. Lo spagnolo della Hyundai a fine giornata accusa 25.9 secondi da Tanak, mentre il finlandese, con la prima Ford è distaccato 13 secondi da Sordo.

Dopo di loro i distacchi si contano in minuti, segno della selettività dello sterrato sardo. Elfyn Evans, con l'altra Fiesta, è quarto ad un minuto e 25 dal leader, ed ha 8 secondi di margine su Andreas Mikkelsen (Hyundai). Ad oltre due minuti e mezzo c'è Thierry Neuville, ancora autore di una giornata difficile, in particolare nella mattinata (nelle prime tre speciali ha perso un minuto e 11) per scelte sbagliate di gomme. Ancora peggio va all'altro contender per il titolo, Sebastien Ogier. Il leader del mondiale, dopo essere ripartito col super rally questa mattina, ha rotto nuovamente la sospensione, ed ora è ufficialmente fuori dai giochi.

Chiudono la Top 10 Esapekka Lappi con la prima Citroen, con quasi 3 minuti di ritardo, Kris Meeke (Toyota), che nell'ultima speciale ha perso 2'33" e due posizioni in classifica, Hanninen con l'altra vettura della casa finnico-giapponese e Kalle Rovanpera capoclassifica della WRC2Pro davanti a Kopecky e Ostberg. Per quanto riguarda la WRC2 Katsuta è in testa (12° nella Overall) superando Loubet e Kajetanowicz.

Appuntamento a domani, con gli ultimi 41.9 km spalmati su 4 speciali - Cala Flumini e Sassari-Argentiera - con la Power Stage su quest'ultima speciale che assegnerà altri preziosi punti per il mondiale.