16 giugno 2019

TANAK LA BUTTA VIA E DANI SORDO VINCE IL RALLY D'ITALIA

Suicidio sportivo per l'estone, che sbaglia nell'ultima prova e perde il Rally, ma a fine giornata è in testa al Mondiale. Completano il podio Suninen ed un super Mikkelsen, che ha vinto tutte le prove odierne. Punti nella Power Stage per Neuville e Ogier.

© Jaanus Ree / Red Bull Content Pool

Il finale che non ti aspetti.
Il dominatore del sabato, avviato a conquistare la 16° edizione del Rally Italia Sardegna, Ott Tanak, butta via l'intero weekend nell'ultima prova speciale, la Power Stage di Sassari-Argentiera. L'estone, che alla vigilia della 19° frazione doveva gestire un vantaggio di 26 secondi su Sordo, ha urtato contro un palo, rompendo il servosterzo e perdendo così oltre due minuti. Chiude quindi in quinta posizione il rally sardo che aveva portato dalla sua parte tra ieri e le prove di questa mattina. La consolazione è per aver ottenuto la testa del Mondiale, ma il vantaggio poteva essere molto più ampio.

Così a vincere è la Hyundai di un mai domo Dani Sordo, alla sua seconda vittoria in carriera in 17 stagioni di WRC (la prima vittoria risale alla tappa tedesca del 2013, quando vinse con la Citroen, ndr). Bravo a non mollare un centimetro - e a contenere gli attacchi di Suninen - lo spagnolo corona un weekend di una consistenza notevole, sempre sul pezzo e senza cali, di prestazione e di concentrazione.

Secondo posto quindi per il Teemu Suninen, che firma il suo secondo podio in carriera al WRC. A bordo della sua Fiesta è stato finalmente autore di un weekend solido, senza grandi sbavature (solo un dritto alla penultima prova senza gravi conseguenze), ed ha approfittato della debacle di Tanak per ottenere il suo miglior risultato nel mondiale.

Chi è salito sul podio è stato l'MVP della domenica, ovvero Andreas Mikkelsen. Il norvegese ha vinto infatti tutte le prove odierne, con il peso specifico dell'ultima, in cui ha ottenuto 5 punti iridati ed ha sopravanzato oltre a Tanak anche Elfyn Evans, al termine di un inseguimento partito stamattina da un ritardo di 15 secondi. Per soli 9 decimi deve così scendere dal fondo Evans, che si prende la magra consolazione di aver ottenuto un punto bonus con quinto posto nella Power Stage.

In ottica iridata, all'ultimo sono quindi risalite le quotazioni di Thierry Neuville e di Sebastian Ogier, che hanno limitato i danni al termine di un weekend partito malissimo. Il belga ha gestito la prima parte della giornata, ormai certo della sua sesta piazza, ed ha dato il massimo nella Power Stage, artigliando la terza posizione e tre punti preziosi. Dopo il Rally d'Italia, incredibilmente, Neuville ha guadagnato un punto su Tanak.

Discorso simile per il sei volte campione WRC, che era lontanissimo dalle posizioni importanti ma che nel secondo passaggio della Sassari-Argentiera ha conquistato 4 punti, fondamentali per il Mondiale. Anche Jari-Matti Latvala, dopo un weekend complicato, ha ottenuto due punti nella Power Stage.

Chiudono la Top 10 Esapekka Lappi con la prima Citroen al traguardo, Kris Meeke con la i20, Kalle Rovampera, vincitore della WRCPro2 davanti a Kopecký (10° Overall) e Ostberg (17°). Nella classe WRC2, dopo una mattinata rocambolesca, a vincere è Loubet su Kajetanowicz e su Simone Tempestini. Il leader provvisorio, Katsuta, è costretto al ritiro dopo che la sua Fiesta è vittima di un incendio sulla speciale n°17.

Alghero, Rally Italia Sardegna - Classifica finale



Alghero, 16° Rally Italia Sardegna - Classifica del Mondiale

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