29 novembre 2019

TURNO TRIONFALE PER LE ITALIANE IN EUROPA: SONO ANCORA TUTTE IN CORSA

Dai nuovi gemelli del gol Lukaku-Lautaro alla magia di Dybala, passando per la storica Atalanta. Juve prima, Napoli e Roma quasi dentro, più difficile per entrambe le nerazzurre

© Inter Official Twitter Page

Arrivano le partite decisive in Europa e le italiane rispondono presente: il bottino - 5 vittorie, 1 pareggio e 0 sconfitte - è il migliore di queste 5 giornate. Per alcune il cammino verso la qualificazione si è messo in discesa, per altre è ancora possibile.

Con Lukaku e Lautaro stellari l'Inter espugna Praga e spera

Punto di non ritorno per l'Inter in Repubblica Ceca, costretta a vincere per tenere vive le speranze di qualificazione. E mai risposta è stata più netta, al termine di una partita inestricabile per più di un'ora. Ma rispetto al pareggio di San Siro di metà settembre, la Beneamata è cresciuta sotto tutti i profili, dal carattere e dalla personalità fino ai singoli.

Conte lo ha ammesso: Lautaro Martinez e Lukaku sono migliorati esponenzialmente dal ritiro estivo ad oggi e lo si è visto. Sono la miglior coppia gol in Europa e i 5 gol fatti dall'Inter (di cui 2 annullati a Lukaku) sono tutti merito loro, con un'intesa straordinaria evidenziata dal gol che ha chiuso la partita: il belga che in pressing recupera il pallone e che serve l'assist d'esterno sinistro per l'argentino che, al volo, fa 3-1. Ma relegare questa vittoria solo ai due centravanti è sbagliato: tutta la squadra ha mostrato maturazione sotto il punto di vista mentale, perché passare in un amen da 0-2 a 1-1 causa Var poteva essere destabilizzante. Ora serve il miracolo: sperare che il Borussia Dortmund non batta lo Slavia e battere il Barcellona a San Siro, in un'atmosfera che sarà caldissima per un'impresa difficile ma non impossibile.

Primo posto garantito per la Juve, che in Europa si esprime meglio che in Italia

Dybala infila Oblak da posizione impossibile 
© JuventusFC Official Twitter Page
Il suo dovere l'ha fatto anche la Juve all'Allianz che, contro l'Atletico, ha chiuso i conti per il primo posto nel gironeLa magia di Paulo Dybala pochi minuti prima dell'intervallo mette in ombra il periodo grigio di Ronaldo, perché in questo momento della stagione il leader della Juventus è l'argentino. Il portoghese e Sarri possono stare tranquilli: i bianconeri continuano ad essere imbattuti in questa stagione e le belle notizie arrivano anche dietro: Matthijs De Ligt sta prendendo le misure del calcio italiano e migliora partita dopo partita.

Il pareggio del Napoli ad Anfield: oro colato in tutti i sensi

L'unica non vittoria delle italiane in questo turno non dev'essere vista come una delusione, anzi: gli azzurri possono considerare l'1-1 di Liverpool più di un semplice pareggio. Ma al netto dei discorsi del girone, questo risultato ha un peso specifico enorme. In un momento di mare non ancora calmo, con le famose multe di ADL arrivate poco prima del match, abbiamo assistito ad una prova di carattere da parte di alcuni giocatori sottotono fino ad ora come Koulibaly, tornato un gigante, e Mertens, autore di un gol non banale. La prestazione in casa dei campioni in carica è emblematica sulla potenzialità di una squadra unita attorno al proprio allenatore. A proposito, anche Carlo Ancelotti ha vinto la sua partita, mettendo Di Lorenzo a centrocampo per avere più copertura rispetto a Callejon. Ora servirà un pareggio nella sfida interna contro un Genk fuori da tutto: un piccolo passo per archiviare la prima vera gioia stagionale.

La prima storica vittoria dell'Atalanta, che ha il destino nelle proprie mani

L'esultanza dei nerazzurri al gol del Papu Gomez 
© Atalanta B. C. Official Twitter Page

Dopo averla inseguita per 5 partite, arriva la prima vittoria in Champions League per la Dea, al termine di una partita, quella contro la Dinamo Zagabria, dominata dalla squadra di Gasperini. Così come l'Inter, la differenza rispetto alla prima partita di metà settembre è enorme. Nessuna paura ma tanto gioco e ritmo, anche senza giocatori di peso. Il 2-0 finale è addirittura bugiardo, e l'unica pecca è nell'imprecisione sottoporta che non consente ai nerazzurri di ribaltare gli scontri diretti. Poco male, perché a 90 minuti dal termine dei girone, la qualificazione è ancora tutta nelle mani di Papu Gomez e compagni: occorre andare a Kharkiv e battere a domicilio lo Shakhtar Donetsk. Difficilissimo, ma se gioca come sa l'Atalanta può sperare nel colpaccio

In Europa League vincono le romane: Roma vicina alla qualificazione, Lazio aggrappata ad una speranza

Il quadro trionfale delle italiane in Europa è completato dalle vittorie di Lazio e Roma nel giovedì di Europa League. I giallorossi erano chiamati a rimettere in piedi un girone complicato dalle due partite con il Borussia Monchengladbach: la calda trasferta turca non era il più facile palcoscenico per una partita che poteva significare anche l'eliminazione. Ma la banda Fonseca ha messo sul campo una prova di forza e di maturità, facendo prevalere la superiorità tecnica e chiudendo la pratica Basaksehir già nel primo tempo. Dopo l'infortunio è tornato a pieno regime Lorenzo Pellegrini, autore di due assist fantastici che mandano in porta Kluivert e Dzeko. Ora basta un punto all'Olimpico contro il Wolfsberger già eliminato per artigliare i sedicesimi: così come il Napoli, anche la Roma vede il traguardo ad un passo.


La qualificazione della Lazio invece, già appesa ad un filo, rimane tale con la vittoria per 1-0 contro il Cluj. Per la prima volta in Europa, Inzaghi segna per primo e non si fa rimontare, ma il secondo tempo da parte dei romeni ha fatto vedere i sorci verdi ai biancocelesti, che continuano ad essere la controfigura che si vede in campionato. Massimo risultato con il minimo sforzo, scontro diretto e ribaltato e tutto rinviato all'ultima giornata. Servirà una combinazione non facile per sperare nel miracolo: oltre alla vittoria sul campo del Rennes, occorre la sconfitta dei rumeni in casa contro il Celtic già certo del primo posto.

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