Non c’è pace per la MotoE. Dopo l’incendio che la sera del
13 marzo scorso ha devastato il paddock di Jerez con tutte le moto e gli
strumenti per effettuare i test ufficiali, sembra non voler iniziare mai la
prima competizione al mondo riservata a moto completamente elettriche.
Infatti dopo la cancellazione della prima gara, sempre nella
località andalusa, prevista per il 5 maggio – in concomitanza con il Gran
Premio di MotoGP – è stata annullata anche la seconda tappa del (mini)mondiale,
prevista a Le Mans dopo due settimane.
La decisione è stata resa nota oggi, durante la presentazione
del GP di Franca del Motomondiale, dove gli organizzatori hanno dichiarato che
contestualmente alle gare di Moto3, Moto2 e MotoGP, non ci sarà la gara di
MotoE.
Tutto è ovviamente dovuto all’incendio di sei giorni fa, sul
quale deve essere fatta ancora chiarezza da parte della polizia spagnola, anche
se la Dorna ha fatto sapere che le fiamme hanno avuto origine da un
cortocircuito. Da quel momento in poi è cominciata una corsa contro il tempo,
ma inevitabilmente si è dovuto ripartire da zero, visto anche che sono saltate
due sessioni di test, in programma proprio la settimana scorsa e a fine aprile,
entrambe ad Jerez de la Frontera.
A questo punto, rimangono solamente tre i circuiti dove si
terranno le gare di MotoE: Sachsenring (7 luglio), Aragon (11 agosto) e Misano
(15 settembre). Non è escluso che la Dorna stia cercando nuovi circuiti per
rimpiazzare le due gare cancellate: si pensa infatti ad altre tappe europee del
Motomondiale come Assen, Brno e Silverstone ed Aragon. Tuttavia è difficile che
il Mondiale possa prendere il via prima di giugno.
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