Una vittoria dal peso
specifico enorme, per smentire i dubbi sul nostro
posto al Sei Nazioni e per sorpassare i georgiani nel ranking. L'Italrugby
non doveva sbagliare e così è stato: una prestazione convincente,
macchiata solo da una sofferenza finale che però non ha messo in discussione il
risultato. La distanza tra Italia e Georgia oggi si è vista eccome, e gli
azzurri possono guardare alla sfida di sabato prossimo con l'Australia con la
serenità di chi si merita il posto nel rugby che conta.
Italia - Georgia: la cronaca
Pronti via e la Georgia prova a fare la partita, ma sono gli azzurri
a marcare per primi. Al 10' touche rubata e palla fino ai 5 metri, poi
l'Italia conquista una punizione e Allan la mette in mezzo ai pali. I georgiani non
ci stanno e rispondono marcando in maniera pesante: al quarto
d'ora dopo una rimessa, Mchedlidze rompe il placcaggio di Campagnaro e appoggia
in meta. Khmaladze trasforma (7-3), ma la reazione italiana è decisa,
ed è proprio Campagnaro che si fa perdonare: dopo un'azione da più di dieci
fasi, il centro azzurro rompe ben due placcaggi e va in meta. Con la
trasformazione di Allan è 10 a 7.
La Georgia manca il pareggio con un piazzato largo e da lì gli
azzurri prendono il largo. Il primo strappo del match arriva al 28', con il
cartellino giallo di Tsutskiridze a causa di placcaggio in aria involontario ma
grave ai danni di Sperandio. I dieci minuti di superiorità vengono affrontati
all'arrembaggio, con gli azzurri vicinissimi alla marcatura sotto i pali dopo
quasi venti fasi: alla fine il TMO dell'arbitro Jackson annulla la meta di
Steyn per "mani usate nella ruck". L'Italia continua la pressione e
al termine di un'altra azione infinita guadagna un piazzato che Allan non
sbaglia (13-7).
Ma non appena si torna in parità numerica, gli azzurri vanno in meta con Bellini al termine di una touche preparata in maniera ottima: a fronte di una mischia non sempre perfetta, è stata la fase statica decisiva per gli azzurri oggi. Allan sbaglia la trasformazione da posizione molto defilata ma l'Italia chiude il primo tempo sopra il break (18-7), giocando bene e raccogliendo anche meno del dovuto.
Ma non appena si torna in parità numerica, gli azzurri vanno in meta con Bellini al termine di una touche preparata in maniera ottima: a fronte di una mischia non sempre perfetta, è stata la fase statica decisiva per gli azzurri oggi. Allan sbaglia la trasformazione da posizione molto defilata ma l'Italia chiude il primo tempo sopra il break (18-7), giocando bene e raccogliendo anche meno del dovuto.
Gli azzurri cominciano la ripresa come meglio non potrebbero. Di esperienza
prendono il pallino del gioco, e grazie a due maul avanzanti
da rimessa, vanno in meta con Budd (23-7).
I georgiani accorciano con un piazzato (23-10) ma al 57' arriva la quarta segnatura azzurra: Polledri ruba palla in mezzo al campo, Tebaldi allarga il gioco e Allan s'invola indisturbato per chiudere virtualmente la partita (28-10).
Dopo la girandola di cambi dell'ora di gioco, la Georgia rialza la testa e riapre il match, grazie ad una meta tecnica e al cartellino giallo di Benvenuti, su una situazione disperata della difesa azzurra.
Iniziano così dieci minuti di sofferenza, con la Georgia che attacca insistentemente ma la difesa azzurra regge e conserva il 28-17, punteggio con il quale termina il match.
I georgiani accorciano con un piazzato (23-10) ma al 57' arriva la quarta segnatura azzurra: Polledri ruba palla in mezzo al campo, Tebaldi allarga il gioco e Allan s'invola indisturbato per chiudere virtualmente la partita (28-10).
Dopo la girandola di cambi dell'ora di gioco, la Georgia rialza la testa e riapre il match, grazie ad una meta tecnica e al cartellino giallo di Benvenuti, su una situazione disperata della difesa azzurra.
Iniziano così dieci minuti di sofferenza, con la Georgia che attacca insistentemente ma la difesa azzurra regge e conserva il 28-17, punteggio con il quale termina il match.
Italia - Georgia: il tabellino del match
Italia: Sperandio; Benvenuti, Campagnaro, Castello, Bellini; Allan (76' Canna),
Tebaldi (72' Palazzani); Steyn, Polledri, Negri (62' Meyer); Budd, Zanni (62'
Fuser), Ferrari (56' Pasquali), Ghiraldini (72' Bigi), Lovotti (72' Traorè).
Georgia: Matiashvili; Koshadze (45' Kveseladse), Sharikadze (c), Mchedlidze, Dzeneladze; Khmaladze, Lobzhanidze (59' Aprasidze); Gorgadze, Tsutskiridze, Giorgadze (56' Bitsadze); Lomidze, Cheishvili; Kubriashvili (40' Chilachava), Bregvadze (59' Mamukashvili), Nariashvili (59' Zhvania).
Marcatori: 10' c.p. Allan; 15' m. Mchelidze tr. Khmaladze; 20' m. Campagnaro tr. Allan; 37' c.p. Allan; 39' m. Bellini; 43' m. Budd; 50' c.p. Khmaladze; 57' m. Allan; 63' meta tecnica Georgia.
Georgia: Matiashvili; Koshadze (45' Kveseladse), Sharikadze (c), Mchedlidze, Dzeneladze; Khmaladze, Lobzhanidze (59' Aprasidze); Gorgadze, Tsutskiridze, Giorgadze (56' Bitsadze); Lomidze, Cheishvili; Kubriashvili (40' Chilachava), Bregvadze (59' Mamukashvili), Nariashvili (59' Zhvania).
Marcatori: 10' c.p. Allan; 15' m. Mchelidze tr. Khmaladze; 20' m. Campagnaro tr. Allan; 37' c.p. Allan; 39' m. Bellini; 43' m. Budd; 50' c.p. Khmaladze; 57' m. Allan; 63' meta tecnica Georgia.
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