29 novembre 2018

OLIMPIADI, PRESENTATA UFFICIALMENTE LA CANDIDATURA DI MILANO-CORTINA 2026. MALAGÒ: "IL SOGNO SARÀ REALTÀ"

Dopo mesi di organizzazione, trattative, progetti e diatribe (anche politiche), questa mattina è ufficialmente partita l'operazione Milano-Cortina 2026. A Tokyo, nel corso della XXIII Assemblea Generale dell'ANOC (Association of National Olympic Committees), è stato presentato il logo e il progetto italiano per ospitare la XXV edizione dei Giochi Olimpici Invernali, in programma nel 2026. Presenti per l'occasione in terra nipponica il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore della regione Veneto Luca Zaia e Arianna Fontana, portabandiera azzurra agli ultimi Giochi di Pyeong Chang e otto volte medagliata olimpica nello short track.

Svelato il logo: tra il Duomo e le Dolomiti, tra tradizione e innovazione

Durante la presentazione è stato presentato il logo della candidatura: si tratta del Duomo di Milano stilizzato con la facciata tricolore che si trasforma in montagna, riecheggiando le Dolomiti. Dal punto più alto della guglia centrale scende una pista da slalom, anch'essa tricolore. Il logo quindi intende abbinare il simbolo per eccellenza della città meneghina con i monti di Cortina e della Valtellina, esaltando in entrambi i casi i colori della bandiera italiana: ciò a testimoniare una candidatura condivisa tra i territori ma con lo sguardo rivolto all'intero Paese.


Malagò: "Insieme per Milano-Cortina, il sogno sarà realtà"

Nello spiegare il progetto della candidatura italiana, il numero uno del CONI Giovanni Malagò ha dichiarato: " Noi crediamo che la chiave vincente del nostro progetto sia la parola INSIEME. Insieme perché uniamo il pubblico col privato, la tradizione con l'innovazione, l'efficienza di una grande metropoli col fascino incantevole della montagna. E' un grande gioco di squadra con un unico obiettivo: riportare i Giochi Olimpici in Italia. La nostra è una sfida avvincente. E' il sistema organizzativo dell'Italia che scende in campo. Sono le eccellenze del nostro Paese che sono pronte ad investire e a schierarsi al nostro fianco per far sì che questo sogno possa diventare realtà".

"Milano-Cortina 2026 è una candidatura che ha origine dai Territori, dalle Città di Milano e Cortina, qui rappresentate dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nasce da due delle regioni più ricche e operose d'Italia, per non dire d'Europa, Lombardia e Veneto, qui rappresentate dal Governatore del Veneto, Luca Zaia. Saranno proprio le regioni a garantire il sostegno finanziario per organizzare i Giochi. È una candidatura che ha il pieno sostegno degli atleti e dei tecnici, qui rappresentati dalla plurimedagliata olimpica di Short track, Arianna Fontana, portabandiera dell'Italia a PyeongChang 2018, che viene dalla Lombardia".

Le parole di Sala, Zaia e Arianna Fontana

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto dopo Malagò dicendo: "Il nostro progetto ha l’insita forza economica di una macro-regione tra le più prosperose e di successo d’Europa. Uno dei cosiddetti quattro “motori” del continente. La recente esperienza dell’Expo Milano 2015 ci ha insegnato come portare a compimento grandi eventi di tale portata (21 milioni di visitatori, per uno sforzo organizzativo di 6 mesi) grazie alla collaborazione significativa tra istituzioni pubbliche e private".

Il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha aggiunto: "Il maestoso scenario delle Alpi, e in particolare delle Dolomiti, patrimonio dell'UNESCO, con la ricchezza culturale di Milano saranno la forza dei Giochi del 2026. Per avanzare la nostra candidatura, siamo partiti dai commenti e dalle raccomandazioni del CIO: progetti a misura d'uomo, nessuna opera monumentale, nessuna cementificazione, nessuno spreco di denaro ed energia, nessuna cattedrale nel deserto che rimanga inutilizzata dopo la fine dei Giochi. In relazione a tali obiettivi, mi preme ricordare che 5 anni prima dei Giochi Olimpici, Cortina ospiterà i Campionati del Mondo di Sci Alpino 2021. Importanti lavori per nuove piste da sci, attrezzature e impianti per 242 milioni di euro sono in corso d'opera."

Infine Arianna Fontana è intervenuta come rappresentante degli atleti e dei tecnici, e le sue parole hanno portato grande carica e fiducia nel progetto: "Noi atleti ci crediamo, abbiamo visto che l'unione di due grandi regioni come la Lombardia e il Veneto può dare un grande slancio a questo progetto innovativo grazie all'agenda 2020 del CIO, dove gli atleti saranno al centro dell'attenzione e potranno gareggiare in impianti d'eccellenza in un contesto di bellezze naturali unico nel suo genere. Milano-Cortina è pronta! E noi atleti italiani, olimpici e paralimpici, siamo schierati al suo fianco!".

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