Parere positivo del Cts al nuovo protocollo proposto dalla
FIGC, che per bocca di Gravina, già sta lavorando alle regole da seguire per le
partite. Spadafora: "Il 18 maggio decideremo sul campionato"
© Spal Official Twitter Page |
Protocollo sanitario confermato: abolito il ritiro preventivo
Nel
pomeriggio di ieri il Comitato tecnico-scientifico ha dato l'ok al protocollo
sanitario riproposto dalla FIGC sulla base delle critiche di club e medici
sociali. Le modifiche principali sono state accolte, ma con alcune precisazioni
che comunque sono pervenute dal gruppo degli esperti. Come richiesto, sono stati
aboliti i ritiri preventivi per le squadre: questa soluzione si potrà
materializzare solo in un secondo momento, nel caso in cui un giocatore venga
trovato positivo. Nello specifico, il calciatore contagiato verrà messo in
quarantena fino alla completa risoluzione dei sintomi, qualora presenti, e fino
a che due tamponi, somministratigli a distanza di almeno 24 ore l’uno
dall’altro, risultino entrambi negativi. Gli altri componenti della squadra
andranno in ritiro, ma potranno continuare ad allenarsi, e per due settimane
saranno sottoposti a tampone ogni 48 ore. Rimane la condizione posta dal CTS
per quanto riguarda i tamponi: le società se li devono procurare a condizione
"di evitare di incidere sui tamponi a disposizione della
popolazione", come affermato dal ministro Spadafora.
Spadafora: "Il 28 maggio decideremo se far ripartire il campionato o meno"
Ed è proprio
il Ministro dello Sport che ha commentato l'approvazione definitiva del
protocollo, ai microfoni di Rai Sport. "L'ok del Comitato
Tecnico scientifico sui protocolli è un'ottima notizia, così gli allenamenti
potranno riprendere", ha dichiarato. "Da parte del Cts sono
state fatte valutazioni molto puntuali e la FIGC si è mostrata disponibile a
rivedere la prima proposta. Ci sono stati dei chiarimenti sui tempi di
isolamento e della quarantena per i calciatori trovati eventualmente
positivi".
Prossimo
passo è quindi la ripresa del campionato, sul quale il ministro intende
procedere con calma. Ma stavolta la deadline è precisa ed indicata dallo
stesso Spadafora: "Ho convocato una riunione il 28 maggio alle ore
15 con Gravina, Dal Pino e tutte le altre componenti di FIGC e Lega perché
a quella data noi saremo nelle condizioni di avere tutti i dati a disposizione,
anche rispetto all'evoluzione dell'emergenza sanitaria, per potere decidere col
Governo se e quando ripartirà il campionato. La cosa importante è
iniziare il campionato per concluderlo".
Gravina: "Passo determinante per la ripresa del calcio. Al lavoro per il protocollo sulla sulle partite"
C'è
soddisfazione in capo alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ma anche la
volontà di accorciare i tempi. La FIGC sembra essere non volersi far trovare
impreparata all'incontro decisivo del 28, avanzando da subito una proposta
concreta sul prossimo protocollo decisivo, quello sulle partite. "Il
via libera da parte del Comitato Tecnico Scientifico del Governo è un passo
determinante nel percorso di ripartenza del calcio grazie al gioco di
squadra con i rappresentanti indicati dalla Lega di A e della Federazione
Medico Sportiva Italiana", queste le parole del presidente Gravina in
una nota ufficiale della Federcalcio. "C'è soddisfazione per la
disponibilità al confronto e la fattiva collaborazione col Governo. E la Commissione
Medico Scientifica della FIGC è già al lavoro per il protocollo della ripresa
del campionato".
Nessun commento:
Posta un commento