04 agosto 2014

MILAN, INTER E ROMA: LA TOURNEE AMERICANA HA DETTO CHE...

Mancano 4 settimane all'inizio del campionato e si susseguono le tournée estive delle big di Serie A in giro per il mondo.
Mentre la Fiorentina prosegue il tour sudamericano con discreti risultati (soprattutto l'aver rivisto la coppia Rossi-Gomez dopo quasi un anno) e la Juventus sta per partire verso Jakarta con molte incognite (tra Vidal, Allegri, gioco e modulo), è appena conclusa la rassegna americana della Guinness Cup per le tre italiane partecipanti (Milan, Inter e Roma) con diverse indicazioni importanti anche in chiave mercato.
Le note più positive vengono dai NERAZZURRI che tornano in Italia con il bottino di due vittorie contro Real Madrid (ai rigori) e Roma e una sconfitta, sempre ai rigori, contro il Manchester United.
COSA VA: La fase difensiva (un solo goal subito in tre partite, peraltro un super goal di Bale) e la condizione atletica già al top.
COSA NON VA: A fronte di una concentrazione ed una motivazione "alla Mazzarri" c'è ancora troppa poca qualità in mezzo al campo (Kovacic e Hernanes basteranno?).
MERCATO: Medel non porterebbe quella qualità ma ancora più muscoli in mezzo al campo. Osvaldo come vice-Icardi è un bel colpo. Ottima l'integrazione di Vidic, M'Vila e Dodo.
Per la ROMA prestazioni altalenanti; inserita nello stesso girone ha raccolto due sconfitte (2-0 con l'Inter e 3-2 con il Manchester) e una vittoria di misura con il Real, oltre a quella in amichevole contro il Liverpool.
COSA VA: Nonostante le sconfitte rimediate la squadra ha espresso, seppur a sprazzi, un ottimo gioco fondato sul possesso palla così come vuole Rudi Garcia. E Totti è già pronto alla faccia di quasi 38 primavere...
COSA NON VA: La difesa su più aspetti: sarà pur calcio d'agosto, ma il black-out contro i Red Devils che è costato tre goal in 10 minuti è comunque preoccupante. Inoltre l'infortunio muscolare di Castan non migliora le cose.
MERCATO: Di conseguenza Astori garantirà il ricambio necessario per la Champions? Sicuramente Sabatini ha agito benissimo allungando molto la panchina. Infatti, i nomi più caldi sono solo in uscita: vendere Ljajic sarebbe opportuno, vendere Destro sarebbe, invece, deleterio.
Molto diversa la situazione del MILAN. 1-5 con il City, 0-3 con l'Olympiakos e 0-2 con il Liverpool. Milanello è sì un cantiere aperto, Inzaghi dovrà ancora ritrovare diversi elementi al top (Montolivo è fondamentale), ma le brutte figure, specie se in campo internazionale, non piacciono a nessuno.
COSA VA: Cercando l'ago in un pagliaio, a livello individuale ci sono diversi giovanissimi in rampa di lancio (Mastour su tutti) e un El Shaarawy tornato in condizione dopo un anno nerissimo.
COSA NON VA: Quasi tutto ma un dato è clamoroso: 10 goal subiti a fronte di uno solo realizzato. Agazzi non convince, la difesa è quantomeno rivedibile e l'attacco non concretizza come dovrebbe: occorre il Balotelli in versione "Dr. Jekyll" altrimenti...
MERCATO: ...altrimenti è meglio cederlo: la quotazione si è abbassata dopo il mondiale ed il giocatore è molto richiesto. Tuttavia è indispensabile avere un centrocampista dai piedi buoni e liberarsi di Robinho (svogliato e con un ingaggio pesantissimo).
Detto ciò non resta che aspettare le prossime mosse di mercato e nuove risposte sul campo. Calciofili, non temete: tra poco la Serie A riparte!

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