27 luglio 2019

PALLANUOTO: SPAGNA DEMOLITA, IL SETTEBELLO È CAMPIONE DEL MONDO

Gli azzurri hanno battuto la Spagna in una finale senza storia, terminata per 10-5. Quarto trionfo nella storia


Come si dice in questi casi, il cielo è azzurro sopra Gwangju. La Nazionale Italiana di pallanuoto si laurea Campione del Mondo per la quarta volta nella storia, dopo gli allori di Berlino 1978, Roma 1994 e Shanghai 2011.

Il Settebello allenato da Sandro Campagna ha vinto l'oro nella piscina della Nambu University ai Mondiali sudcoreani al termine di una finale senza storia, vinta per 10-5 contro la Spagna. La Nazionale così si vendica della semifinale europea di Budapest, andata in scena 12 mesi fa, in un palcoscenico però molto più importante.

È il coronamento di un percorso netto ottenuto a Gwangju, con le vittorie nei gironi contro Brasile, Giappone e Germania, ma soprattutto i successi contro la Grecia nei quarti di finale per 7-6, contro i maestri magiari, battuti in semifinale per 12-10 ed una finale quest'oggi in equilibrio solo nel primo quarto di partita, concluso per 2-2, grazie al fondamentale rigore parato dal Del Lungo negli ultimi secondi.

Già nel secondo periodo, infatti la squadra di Campagna prende il largo, e nonostante pochi fischi e poche superiorità a favore, infligge alla Spagna un parziale di 3-1, grazie alle reti di capitan Figlioli (premiato come MVP della finale), Dolce e Renzuto.

Nel secondo tempo la storia non cambia, ed il Settebello nel terzo periodo mette tra sè e la Spagna altre tre reti, grazie alla regia splendida di Echenique, le parate di Del Lungo (di gran lunga il miglior portiere del torneo) ed i gol di Aicardi, Dolce e di Fulvio, in una controfuga che già sapeva di vittoria.

Nell'ultimo periodo l'Italia ha tenuto saldamente il controllo delle operazioni, con una prestazione difensiva di altissimo livello oltre al portiere azzurro - infatti gli iberici hanno segnato solo con dei power play e con un rigore, mai in parità numerica. E così, il gol del 10-5 di Bodega a pochi secondi dalla fine, è stata una vera e propria liberazione. Replicato alla perfezione il punteggio della finale di Roma di 25 anni fa, quando Sandro Campagna era in acqua.


Così, dopo 8 anni dall'ultima volta, il Settebello torna sul tetto del Mondo, con un sogno che potrebbe estendersi dalla Corea fino in Giappone, tra un anno...

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