Ma Mattia Binotto, il team principal del Cavallino Rampante, in previsione della gara in Azerbaijan, smentisce questo grande vantaggio nei tratti dove la power unit la fa da padrone: "Se si guarda la velocità della Mercedes (in Cina, ndr), ho pensato che fossero molto forti" ha detto Binotto.
In effetti, nonostante le velocità di punta, a Shanghai la SF90 non è riuscita a tenere il passo delle Mercedes. Ed è a Baku, domenica prossima, che il rettilineo lungo 2,2 km potrebbe offrire un'altra opportunità per la Ferrari di mostrare la propria velocità.
Tuttavia Binotto ha sottolineato l'importanza di altri fattori di performance che entrano in gioco attorno al particolare circuito cittadino azero. "Non è solo il rettilineo a Baku, sono molte curve. È un circuito cittadino, molto difficile da questo punto di vista".
"Penso che la competizione sia molto dura, e ci sono gare in cui forse sei davanti a qualche decimo, e gare dove sei dietro. La cosa più importante è mantenere lo sviluppo della vettura, perché sarà una corsa molto lunga, con 18 gare ancora da disputare".
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