11 settembre 2018

ROMA, EL SHAARAWY ATTENDE L'INCONTRO PER IL RINNOVO: LE PRETENDENTI NON MANCANO


In casa Roma è tempo di rinnovi. Una situazione ancora più delicata, in virtù del negativo avvio di stagione dei giallorossi che, dopo la vittoria di Torino all'esordio, hanno pareggiato in casa con l'Atalanta e perso all'ultimo secondo a Milano, lasciando critiche anche nei confronti della società.
Per questo Monchi, ancora più sotto pressione dopo la discussa chiusura del mercato - che ha portato alla partenza last minute di Strootman verso il Marsiglia dell'ex Rudi Garcia -, sta iniziando a valutare una lunga lista di rinnovi. Nel brevissimo periodo scadrà "solo" il contratto del capitano Daniele De Rossi, ma nel giugno 2020 andranno in scadenza giocatori importanti: da Dzeko a Kolarov passando per Stephan El Shaarawy.

Proprio la situazione del calciatore di origine egiziana sarà da valutare attentamente, in quanto - come la squadra - non ha avuto un buon avvio di stagione. Titolare per 60 minuti all'esordio (poi sostituito da Cristante), in panchina con l'Atalanta e subentrato nel secondo tempo contro la sua ex squadra, il Milan: prestazioni mediocri, con Under e il nuovo arrivato Kluivert spesso preferiti a lui. Inoltre la mancata convocazione da parte del c.t. Mancini per le prime partite ufficiali del nuovo corso della Nazionale.

Il Faraone, come riporta La Gazzetta dello Sport, attende da tempo un appuntamento con la società per parlare del prolungamento del suo contratto. Il giocatore da sempre ha ribadito la volontà di rimanere a Roma, si trova bene con i compagni e con la città, ma le pretendenti italiane e straniere non mancano, in particolare provenienti dal campionato inglese. Qualora non dovesse trovare spazio in un reparto molto affollato, potrebbe valutare l'ipotesi di andar via, anche nell'ottica di tornare a vestire la maglia azzurra.

E' ipotizzabile che Monchi voglia vedere anche delle prestazioni confortanti sul campo . Il ds spagnolo, d'altronde, ha fatto vedere come i cosiddetti "incedibili" siano merce rara nella Capitale. "Lavoriamo prima di tutto per trovare una sostenibilità economica, che ci permette di decidere chi vendere e quando vendere", ha affermato ad un'intervista a Sport Illustrated, "Siamo sulla buona strada, ma non significa che non venderemo nel futuro perché vendere non è un male, ma è una cosa normale se poi investi in strutture, allenatori e giocatori. Si è sempre venduto nella storia del calcio».

Quindi presumibilmente il suo futuro lo deciderà il campo e, nell'immediato, l'Olimpico, dove la Roma nell'anticipo delle 12.30 affronterà il Chievo. Sarà fondamentale ottenere una vittoria convincente, per calmare le critiche e preparare con serenità l'esordio in Champions del 19 settembre, al Santiago Bernabeu, contro il Real Madrid. Per El Shaarawy sarà un'ottima opportunità per far bene, alla luce di un possibile posto da titolare, a causa degli acciacchi di Schick (problema all'inguine accusato con la nazionale ceca) e Pastore, alle prese con un affaticamento muscolare. Anche l'almanacco dà fiducia all'italo-egiziano: il Chievo è la vittima preferita dal Faraone, con 5 reti all'attivo, e in undici confronti con i clivensi non ha mai perso (1o vittorie ed un pareggio). In più nelle ultime due partite all'Olimpico contro i gialloblu ha sempre timbrato il cartellino.

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